Prima squadra

Inizia l'era Foggia a Pescara. Ma cambia il mercato?

Da il Messaggero ed. Abruzzo - Foto Tv6

16.07.2024 08:52

FONTE: IL MESSAGGERO ED. ABRUZZO - Foto Tv6

Ieri mattina a Pescara ha incontrato il presidente Daniele Sebastiani e oggi pomeriggio Pasquale Foggia raggiungerà la squadra in ritiro a Palena. Il neo ds biancazzurro, scelto per sostituire Daniele Deli Carri, ha firmato un contratto annuale. “Se ho accettato l’offerta è perché credo che a Pescara si possa fare un buon lavoro”, le prime parole del 41enne direttore sportivo napoletano. “Questa piazza merita palcoscenici prestigiosi. Per me è una nuova sfida dopo gli anni di Benevento, sono strafelice di poter ricoprire un ruolo importante in una società che non c’entra nulla con la Serie C”. Domenica Silvio Baldini ha parlato di “sogno Serie B”. “Siamo ambiziosi”, commenta Foggia, “condivido le parole pronunciate dall’allenatore”. Ora il ds e il tecnico studieranno a fondo l’organico, poi stabiliranno la strategia di mercato. “Abbiamo bisogno di un po’ di tempo per analizzare le caratteristiche dei giocatori, poi inizieremo a muoverci. Vogliamo costruire una squadra in grado di fare divertire i tifosi, il pubblico pescarese ama il calcio propositivo, proveremo ad entusiasmarlo”. Una carriera brillante da calciatore (170 presenze in A e 73 in B con vari club, tra cui Lazio, Sampdoria e Cagliari), nel 2003 Foggia venne acquistato dall’Empoli su consiglio di Silvio Baldini, che però dopo pochi giorni lasciò i toscani accettando l’offerta del Palermo. “Sì, ebbe una grande opportunità e decise di lasciare l’Empoli. Nel corso degli anni ci siamo incrociati spesso sui campi, tra noi c’è sempre stato un bel rapporto. Nel 2012, invece, ero alla Lazio e sono stato vicinissimo al Pescara, ma la trattativa saltò”. Il presidente Sebastiani racconta così la separazione con Delli Carri. “È stato un fulmine a ciel sereno”, rivela Sebastiani”, “Delli Carri mi ha detto che non voleva essere d’intralcio alla trattativa per la cessione della società. Ho cercato di convincerlo in tutti i modi e quando ho capito che non c’era nulla da fare ho pensato subito a Pasquale Foggia. Delli Carri per me è un fratello, mi ha ringraziato per l’opportunità che gli ho dato riportandolo a Pescara. Stimo molto Foggia, lo conosco da tempo, la scelta è stata facilissima”. Ieri primo giorno di lavoro a Palena. La squadra ha svolto un allenamento in piscina con ripetute in vasca, a seguire circuito di forza in palestra. Oggi doppia seduta. Al momento sono 25 i giocatori presenti a Palena. Tre portieri: Plizzari, Profeta e Zandri. Sette difensori: Brosco, Giannini, Moruzzi, Pellacani, Pierno, Piga e Staver. Nove centrocampisti: Dagasso, De Marco, Franchini, Gatto, Iacovo, Meazzi, Saccomanni, Squizzato e Tunjov. Sei attaccanti: Ferraris, Kolaj, Palumbo, Sasanelli, Tommasini e Vergani. Assenti Zeppieri, che dovrebbe aggregarsi a breve, e Merola che è ancora alle prese con la pubalgia e raggiungerà i compagni tra qualche giorno. Su Merola prosegue il pressing del Catania. L’intesa con il Pescara è vicina, mentre non c’è ancora l’accordo economico tra il club etneo e il giocatore. A proposito di possibili partenze, Roberto Pierno è corteggiato dal Campobasso. La trattativa è ben impostata e potrebbe chiudersi nelle prossime ore. Il ds Foggia proverà a riportare in Abruzzo Gianmarco Cangiano, esterno offensivo rientrato al Bologna per fine prestito. Continuano i contatti tra Venezia e Pescara. Alessandro Plizzari potrebbe trasferirsi in Veneto, se così fosse uno tra Ottar Magnus Karlsson e Andrija Novakovich farebbe il percorso inverso. Al Delfino piace molto Luca Pandolfi, 26enne centravanti del Cittadella. (Articolo di G. Tontodonti) 

Commenti

Baldini: "Se ci siamo con la testa non fa paura nulla"
Scatta la campagna abbonamenti del Delfino: info e prezzi