Curcio o Delle Monache il sogno. E da Lecce spunta anche un altro nome nuovo per il Delfino
Asse caldo coi salentini
L'asse Lecce-Pescara è caldo, tra affari in dirittura d'arrivo, ipotesi suggestive e idee in costruzione. Un nome nuovo c'è nei discorsi coi salentini che vertono su 4 giocatori. Non tutto si concretizzerà, forse nulla, ma in cantiere c'è tanta roba. E a Lecce c'è l'ex Delle Monache, sogno biancazzurro di mercato al pari di Curcio. Ma vediamo punto per punto il nostro focus di mercato per lunedì 5 agosto:
PREMESSE - Il Pescara ha un sogno da realizzare, che può essere la proverbiale ciliegina sulla torta biancazzurra di fine mercato, mentre all'orizzonte si staglia una suggestione difficile ma non impossibile da realizzare. Il sogno è rappresentato dall'arrivo di Alessio Cucio, la suggestione il ritorno di Marco Delle Monache. Chiaramente l'innesto dell'uno esclude l'arrivo dell'altro e non è nemmeno detto che da qui al 30 agosto, giorno di chiusura della sessione estiva di mercato, mister Silvio Baldini potrà davvero accogliere uno dei due, ma a fari spenti si lavora per provare a regalare al nuovo tecnico un top player per la categoria. A
CURCIO - E' in uscita da Catanzaro, dove ha fatto rientro dopo il positivo anno in prestito a Caserta, e gradisce la destinazione pescarese, ma ci sono delle difficoltà oggettive con le quali fari i conti. Al netto dei problemi di lista del Delfino, il giocatore - che ha 34 anni e che per questo motivo, al di là dell'indiscutibile valore, non può essere un investimento redditizio nel breve periodo, se non in campo - è corteggiato da mezza serie C e tra entità dell'ingaggio (è all'ultimo contratto importante della carriera e chiede parecchio) e indennizzo che vuole il club di appartenenza (che sfrutta proprio le tante richieste per provare a monetizzare al massimo, anche se si parla di un classe 1990) la pista è ora assai onerosa. Al momento troppo per il Delfino, che spera però che con il trascorrere dei giorni le cifre complessive si abbassino per provare a piazzare il colpo in extremis.
DELLE MONACHE. Da Lecce si rilancia un'idea affascinante: riportare Delle Monache un anno in biancazzurro per fargli completare il percorso di maturazione. I salentini hanno prelevato il giocatore dalla Samp a titolo definitivo (niente percentuale pro Delfino, perchè la valutazione data era troppo bassa per far scattare la quota) con l'idea di fargli fare la spola tra Primavera e prima squadra, ma nell'ultima settimana qualcosa è cambiato. A Lecce si sta iniziando a pensare di girare un anno il giocatore in terza serie e si stava prendendo in considerazione l'ipotesi Taranto, prima della burrasca che ha investito la società con l'addio del presidente Giove. E quale soluzione migliore di Pescara se alla fine in Salento decidessero davvero di far partire Delle Monache? I rapporti tra i due club sono ottimi e sull'argomento una chiacchierata tra Corvino e Sebastiani ci sarà sicuramente.
NOME NUOVO E NOMI VECCHI NELL'ASSE CON IL LECCE - Con il Lecce ci sono altri affari in ballo, al momento in standby. Mats Lemmens e Henry Salomaa non si sono ancora convinti ad accettare la terza serie. Per il loro trasferimento le due società hanno l'accordo totale da giorni (trasferimento a titolo definitivo, diritto di recompera e percentuale di futura rivendita a favore del Lecce) ma l'ok dei due giocatori non è ancora arrivato. Si aspetteranno ancora 48 ore, poi si cambieranno obiettivi. Nei colloqui tra Lecce e Pescara è già spuntato un nome nuovo: è quello dello svedese Zinedin Smajlovic, difensore centrale classe 2003 di piede sinistro e fisico particolarmente aitante (è alto 191 cm). L'idea può essere cavalcata con convinzione di qui a breve, a prescindere da quello che sarà il destino di Lemmens e Salomaa. Quest'ultimo, che teme di perdere la Nazionale giocando in C, è attratto in particolare dalle sirene del Burgos, squadra di seconda divisione spagnola che ha superato anche i croati dell'Osijek, i primi a muoversi per provare a prelevare dai giallorossi la talentuosa ala dell'Under 21 finlandese. Infine non si può non considerare in ottica salentina il nome di Dagasso. Il centrocampista biancazzurro classe 2004 piace e non poco al club giallorosso e non è detto che da qui a fine mercato non possa trasferirsi in Puglia a titolo definivo restando in Abruzzo in prestito per una stagione.
NOBILE - Tommaso Nobile dopo aver lasciato il Taranto(rescissione consensuale del vincolo contrattuale) è stato proposto al Pescara. Il suo entourage, infatti, ha chiamato il ds Foggia per prospettargli la possibilità di prendere l'ex portiere del Foggia( tra le altre). Si attendono sviluppi
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