Prima squadra

Bari – Pescara, Baroni all’ultimo appello

28.10.2014 10:01
Baroni per salvare la panchina, la squadra per la dignità ed i tifosi solo per amore dei colori sociali: la trasferta infrasettimanale di Bari può essere un punto di non ritorno. Marco Baroni ha la prova d’appello, fallire a Bari significherebbe ripercorrere le orme di Pasquale Marino che proprio nel capoluogo pugliese venne esonerato nel febbraio scorso (il tecnico siciliano con Massimo Oddo è tra i papabili all’eventuale soluzione). Uscire indenni e dare dimostrazione di avere in pugno la squadra rappresentano il modo per scacciare le streghe e continuare la propria avventura pescarese. Non sarà facile, poiché il suo Pescara sarà al cospetto di un Bari desideroso di riscatto in uno stadio, il proprio, che è lontano parente di quello che ospitò i biancazzurri nell’ultimo incrocio, quello già ricordato, che fu fatale a Marino. Ambiente caldo, avversario di spessore e fantasmi da scacciare: la nottata di Bari è il primo vero crocevia della stagione. In un senso o nell’altro ci sarà la svolta. Circa la formazione, Baroni deve fare ancora una volti i conti con l’emergenza tra squalifiche (Aresti) ed infortuni. Il grande dubbio riguarda Maniero, ieri molto claudicante per una botta ricevuta in allenamento che si unisce al problema tendineo che lo affligge. In caso di forfait, possibile inserimento di Nielsen in mediana con spostamento di Bjarnason nel tridente offensivo come esterno mancino, ma non è da escludere la soluzione naturale costituita da Pasquato (con Melchiorri riposizionato centravanti). L’altra novità – ghiotta in verità – è costituita dal probabile lancio di Salamon a centrocampo in luogo di Appelt Pires. Per il resto, spazio alla coppia centrale Cosic-Zuparic e al rientro di Grillo. Il modulo? Baroni alla vigilia ha detto che non cambierà, ma occhio a sorprese (il 3-5-2 è ipotesi non del tutto peregrina)… In casa Bari, Devis Mangia affronta con poca serenità il Delfino. Non è nella stessa situazione di Baroni, ma anche la sua panchina inizia a scricchiolare. Probabile modulo 4-2-3-1 per lui, anche se non è del tutto escluso uno schieramento speculare a quello scelto da Baroni, il 4-3-3 (in questo caso Defendi per Stoian dovrebbe essere il cambio negli interpreti). Bari – Pescara, probabili formazioni Bari: Donnarumma, Salviato, Contini, Rossini, Calderoni, Romizi, Donati, Galano, Stoian, De Luca, Caputo. All. Mangia. Pescara: Fiorillo, Pucino, Cosic, Zuparic, Grillo, Memushaj, Salamon, Bjarnason, Politano, Melchiorri, Maniero. All. Baroni. Arbitro: sig. Chiffi di Padova

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