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Zeman: "Licata, Foggia o Pescara nella mia idea di calcio valgono Real o Barcellona"

08.03.2016 18:12

Torna a parlare Zdenek Zeman. Lo fa in una intervista rilasciata ad "Avvenire": le sue grandi imprese in provincia, le sue grandi battaglie, i suoi grandi campionai (Totti, ovviamente, ma non solo), i suoi grandi progetti. Ecco alcuni stralci che parlano direttamente o indirettamente di Pescara o di personaggi legati al biancazzurro. LE GRANDI. "La frase 'Il calcio deve uscire dalle farmacie' l’ho pagata cara... Anche come risultati sul campo. Potevo allenare il Milan, l’Inter o il Real Madrid. Però per me non è mai stato importante dove allenare: Licata, Foggia o Pescara, nella mia idea di calcio hanno lo stesso valore del Real o del Barcellona. Io non avrò vinto niente, ma non ricordo altri che hanno conquistato titoli allenando Foggia, Licata o Pescara… Di sicuro con me i presidenti, anche di Lazio e Roma, non hanno mai perso soldi. Anzi, siccome il calcio è diventato un business con me hanno pure guadagnato parecchio. Sono stati tanti i giovani che ho lanciato". VERRATTI. "Verratti è finito al Paris Saint Germain per sbaglio. Aveva molte offerte da grandi società italiane. Adesso guadagna molto, sta in una squadra dove ogni anno a Natale hanno già vinto il campionato, gioca la Champions al fianco di grandi campioni e forse riuscirà a realizzarsi meglio a Parigi che in Italia" L'EREDE (?). "Un tecnico "non gestore" da seguire? Eusebio Di Francesco. Fa giocare il Sassuolo nella maniera che piace a me. Oltre a Di Francesco però non vedo altre guide in Serie A…"  

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