PASSERELLA BIANCAZURRA: L’OCCUPAZIONE SETTIMANALE DEI NOSTRI EX

Siamo al secondo numero di questo spicchio biancazzurro e rispetto al precedente, il livello di gioco espresso dai “nostri” non è stato particolarmente esaltante, anche se la maggioranza ha pur portato via una stiracchiata sufficienza. Anche in questa circostanza, sul podio un difensore. A De Sanctis ha dato il cambio Raffaele Schiavi, ma la sua valutazione non è frutto di una prestazione eccellente per i connotati che lo contraddistinguono e grazie ai quali gode di una ben qualificata reputazione, o non solo. Il centrale difensivo del Catania nel tabellino dell'incontro figura, infatti, per ben due volte nella voce "marcatori", ed entrambe le reti di particolare bellezza. Con la prima porta in vantaggio la sua squadra quando raccoglie una punizione di Rosina e in perfetta coordinazione fredda con un piattone destro il malcapitato Gomis. La seconda marcatura -  a tempo scaduto e con il risultato acquisito - fissa il punteggio sul 4-1. In questo caso da rimarcare la sua inzuccata, lesta a raccogliere il pallone respinto dalla traversa. Nell’ammirare le due realizzazioni di Schiavi, le ho confrontate con quella di Gucher e non ho potuto fare altro che attribuire un voto maggiore a quella del  frusinate, che ha aperto le ostilità in Frosinone - Pescara. Uno slalom in piena area degna del miglio Tomba, e maglie biancazzurre saltate come birilli. Tessendo le lodi di Schiavi, sono tornato indietro di alcuni mesi e mi è tornato alla mente la sua militanza nel Pescara. Una presenza, che preliminarmente, ci ha fatto apprezzare uno dei migliori difensori centrali della B, e, nel frattempo, ricordare la sorte avversa all’undici biancazzurro che in due momenti decisivi della stagione non si è potuto avvalere del suo contributo. In autunno, quando dovette restare a riposo e in qualche modo non fornendo a Pasquale Marino nessun apporto. Stessa sorte per il sostituto del tecnico di Marsala, Serse Cosmi, che in piena lotta per play off , si vide privato di Schiavi.