Zeman: "Nella prossima stagione proveremo a fare una B competitiva"
Bisogna guardare al futuro...
“Nella prossima stagione proveremo a fare una B competitiva, sarà un campionato diverso, ci servirà lavorare e tenere quello che c’è di buono": parla così a fine Pescara - Roma il tecnico biancazzurro Zdenek Zeman. La frase clou la riserva a Premium Sport’ pochi minuti dopo il triplice fischio del match che ha condannato gli abruzzesi alla retrocessione in Serie B.
"L’esordio è stato positivo solo all’inizio, abbiamo sbagliato quelle 2-3 partite e mezzo in cui pensavo che potevamo fare più e meglio, il distacco si è fatto troppo grande, c’era poco da fare. I giocatori ci hanno provato, la Roma è una grande squadra. I giallorossi fanno parte dell’élite del calcio, anche se la Juventus è avanti e il Napoli le sta dietro, sono le tre che fanno la differenza", prosegue alla paytv.
Di altro tenore la conferenza stampa sul match: "La mentalità mia si è vista, abbiamo costruito diverse occasioni che non avevamo fatto in sei partite insieme. Le fase offensiva ci è riuscita perché gli attaccanti sono entrati in area di rigore. Su quella difensiva c'è molto da dire, perché prendere tre gol in contropiede è brutto. Di solito la Roma trova squadre chiuse e tante difficoltà, noi abbiamo provato a giocarcela e abbiamo concesso. Io sono venuto sperando di impostare un certo tipo di gioco e una certa mentalità, per lungo tempo non mi è riuscito ma a questa squadra manca quello che può fare gol. Lapadula l'anno scorso ha risolto tante situazioni, noi oggi invece non abbiamo un Gilardino sano mentre invece poteva darci tanto. Se risolve i problemi e vuole restare in Serie B se ne può parlare. Dobbiamo avere traguardi parziali: non voglio finire ultimo, se poi arriviamo penultimi, voglio provare a vedere di arrivare terzultimo. Non sono riuscito a fare quello che volevo, i giocatori erano preparati alla retrocessione"
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