Sfatare il tabù nerazzurro e riprendere il cammino salvezza
Ecco le priorità biancazzurre per l'infrasettimanale
E' già tempo di partite in Serie B con il turno infrasettimanale di metà dicembre che oppone, tra le gare più interessanti, il Pescara al Pisa. Dopo la trasferta vincente di Ascoli e lo stop interno col Vicenza, il nuovo Delfino targato Breda è chiamato a riprendere il suo cammino salvezza in terra toscana, dove i biancazzurri in 14 incroci non sono mai usciti vittoriosi. In bilancio, infatti, ci sono 10 successi nerazzurri (ultimo 2-1 nella serie B dell’anno scorso) e 4 pareggi (ultimo 1-1 nella serie B 1993/94), tra cui due incroci in serie A, 2-0 toscano nel 1987/88 ed 1-1 nel 1988/89.
Sbancare Pisa non sarà semplice, perchè i nerazzurri del pescarese D'Angelo dopo un avvio di torneo non troppo positivo sembrano in ripresa, sia dal punto di vista dei risultati ottenuti sia dal punto di vista del contenuto delle prestazioni. Il Pescara, però, non può permettersi un nuovo passo falso e servono conferme sui positivi effetti della cura Breda, che nell'ultima gara si sono visti anche al netto della sconfitta maturata tra le mura amiche. Il nuovo tecnico biancazzurro sembra voler rilanciare Scognamiglio nel trio difensivo e Bellanova sulla corsia di destra, ma dovrà fare i conti con i tanti impegnio ravvicinati e le condizioni fisiche non ottimali di tanti, troppi biancazzurri. Dovrà usare il cosiddetto bilancino del farmacista per dosare le energie dei suoi ragazzi, mantenendo alta la qualità degli interpreti e l'intensità del suo undici.
Attenzione ai primi 15’ di gioco in Pisa-Pescara: si sfidano all’Arena Garibaldi-Anconetani le due squadre della B 2020/21 più svagate, dopo 11 turni, nei primi 15’ di gara, con 4 reti subite per parte.
Sulla strada del Pescara staserà tornerà ad esserci un...Paterna. Si tratta del teramano Daniele, direttore di gara che sarà assistito da Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Fabio Schirru di Nichelino come guardalinee e dal Quarto Uomo Livio Marinelli di Tivoli.
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