Il mistero di Hrvoje Milicevic
Un mistero chiamato Hrvoje Milicevic. Promessa che deve ancora sbocciare o meteora arrivata con grandi aspettative che verranno disattese? Solo il tempo potrà fare chiarezza sulla reale dimensione di un giocatore sul quale Serse Cosmi e Marco Baroni dicevano di fare affidamento. La sua avventura a Pescara è stata a dir poco sfortunata. Due brutti infortuni ne hanno impedito l’esordio ufficiale, nella metà della scorsa stagione e nella prima metà dell’attuale. Di lui si ricorda un’apparizione in Primavera a Milano contro la squadra di Brocchi e nulla più fino al trasferimento di gennaio al Teramo. “Ha bisogno di giocare con continuità per ritrovare la condizione”, la motivazione addotta. Eppure, anche se in una categoria inferiore, Milicevic non trova spazio. Vero è che il Teramo vola e non è semplice inserire un giocatore in un telaio collaudato, ma possibile che un nazionale Under 21 fatichi ad imporsi, al netto delle difficoltà atletiche dopo la lunga inattività, addirittura in Lega Pro? Per ora una sola presenza, oltretutto infelice: Milicevic è entrato al 90’ di Teramo – Spal e si è reso artefice del fallo da rigore che è costato il pari ai biancorossi di Campitelli. Che così hanno visto l’Ascoli prendere il volo. Bufala oppure potenziale campioncino che deve solo ancora maturare?
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