Ragusa e Marino sulla strada del Pescara

Pasquale Marino arriverà venerdì pomeriggio con un Vicenza dimezzato nell’organico ma non nello spirito. I biancorossi dovranno fare a meno del bomber della Serie B Cocco, Manfredini, Spinazzola e Di Gennaro. Il tecnico di Marsala e i suoi ragazzi però voglio coronare un sogno che, ad inizio stagione dopo il ripescaggio, nessuno avrebbe neanche lontanamente immaginato. Le assenze non sembrano preoccupare troppo l’ex tecnico del Pescara. Marino infatti da lunedì sta provando gli undici titolari del suo 4-3-3 senza nascondere nulla. Davanti a Vigorito probabile difesa con Sampirisi, Brighenti (rientrante dalla squalifica), Gentili (in ballottaggio Camisa) e D’Elia. A centrocampo Di Gennaro, fresco di premio come miglior regista della Serie B, sarà sostituito dal solito Moretti insieme a capitan Cinelli ed uno tra Sbrissa e Vita. Al bomber dei cadetti Cocco, fermo per un problema all’adduttore, agirà al centro Petagna con Laverone sulla destra ed uno tra i due ex Ragusa e Giacomelli sulla fascia sinistra. Per l’ex Ragusa: ‘Non dovranno esserci cali di concentrazione, sarebbe da folli giocare rilassati. Conosciamo l’avversario e sappiamo dove colpire. Il ricordo di Pescara è bello, l’importante però è andare a segno’. Per il difensore Manfredini, assente venerdì: ‘Credo conti molto l’aspetto mentale e l’energia che riesci a mettere in campo con gli episodi che faranno la differenza. Sarà una partita difficile ma loro giocheranno dopo tre giorni. La nostra fase difensiva è il nostro punto di forza. Dobbiamo entrare in campo con la solita cattiveria e concentrazione’ La concentrazione in difesa e la cattiveria in attacco sono state le chiavi di volta della stagione biancorossa. Nonostante i veneti siano solo al diciottesimo posto sia per il numero di tiri totali verso la porta avversaria (11,6 a partita) e per numero di tiri nello specchio (4,2  a match), questi dati cozzano con il numero di pali colpiti nelle ultime quindici gare, ben dieci.  In testa al gruppo di biancorossi che hanno collezionato più legni c'è Di Gennaro con tre tutti su punizione. Dietro di lui l’esterno Laverone ne ha colpiti due contro la Pro Vercelli mentre sono a quota uno Giacomelli, Moretti, Sbrissa, Gentili e Cocco. Un dato che impreziosisce ulteriormente i 44 gol in campionato (14° attacco della cadetteria) e gli appena 37 gol subiti (terza miglior difesa dopo le emiliane Carpi e Bologna). Un destino strano quello del Pescara. Dopo aver battuto la neo promossa Perugia dell’ex Andrea Camplone, venerdì all’Adriatico dovrà affrontare il Vicenza ripescato dell’ex tecnico Marino. Nonostante i veneti non hanno a disposizione tutti gli undici titolari, sicuramente daranno spettacolo in una gara entusiasmante e dal finale poco scontato. Il tecnico di Marsala ed i vicentini, consapevoli degli errori fatti da Spezia e Perugia, sono ben decisi a vincere per conquistare la finale playoff e rincorrere lo stesso sogno che unisce le tifoserie biancazzurre e biancorosse legate da un gemellaggio storico, profondo e da Serie A.