Prima squadra

Pescara KO, Marino al capolinea? (PES - VAR 1:2)

15.02.2014 18:55

marino


Il Varese espugna l'Adriatico, salva la panchina di Gautieri e rende rovente quella di Marino, la cui avventura a Pescara sembra ormai al capolinea: le reti di Trevisan al 39'pt e Di Roberto al 33'st vanificano il momentaneo pari di Maniero al 24'st e condannano i biancazzurri alla quinta sconfitta consecutiva. Non ha ancoira guadagnato punti nel 2014 il club pescarese che ora è chiamato ad invertire la rotta, forse con una nuova guida tecnica. 

La gara. Marino lancia Samassa dal 1’ facendo accomodare Maniero e Sforzini in panchina mentre Mascara finisce in tribuna. Nel 4-3-3 proposto, Zuparic vince il ballottaggio con Cosic e completa la retroguardia insieme a Salvito, Bocchetti e Balzano; in mediana, Brugman è il regista con Bovo e Rizzo scudieri. Nel Varese, Gautieri preferisce Ely a Grillo confermando per il resto le anticipazioni di ForzaPescara.Tv circa l’undici base.

Prima della gara, il capitano Antonio Balzano ha deposto sotto la Curva Nord un mazzo di fiori in memoria del tifoso Alessio Petrella. Presente in tribuna l’ex allenatore del Pescara Ivo Iaconi.

Al 2’, subito pericoloso il Pescara con Politano che centralmente propone il break, scarica a destra per l’inserimento di Bovo che però spara su Bressan in uscita, guadagnando solo un corner rivelatosi poi improduttivo. E’ il delfino a condurre le danze sin dal primi minuti, testimonianza di un approccio al match di tenore ben diverso rispetto al recente passato. Al 15’, ammonito Zuparic per aver fermato in modo falloso Pavoletti che si era lanciato in contropiede (i lombardi chiedevano addirittura il rosso, ma con Bochetti in agguato non poteva trattarsi di ultimo uomo con chiara occasione da rete). Dalla punizione che ne scaturisce, Zecchin calcia direttamente in porca sfiorando il bersaglio grosso. Al 18’, Ragusa ruba palla sulla trequarti ma non riesce a battere a rete in modo vincente a causa del provvidenziale recupero di Zecchin che devia in corner (senza esiti). Al 21’, Oduamadi si avvantaggia di un clamoroso errore di Zuparic ma calcia in modo inguardabile a tu per tu con Belardi vanificando un’occasione di platino. Dura pochissimo l’esordio di Samassa: la ‘Pantera Nera del Mali’ lascia per infortunio al 24’ ed entra Maniero. Al 26’, da buona posizione Politano calcia alta una punizione sanzionata per fallo sul nuovo entrato Maniero ad opera di Ely. Al 29’, ci prova Salviato da il suo destro in corsa termina sulle’sterno della rete difesa da Bressan. Il Pescara preme forte, ma non riesce a rifinire le azioni che costruisce. Al 37’, si esalta Belardi da tiro improvviso di Di Roberto dal limite, dopo ribattuta corta della difesa. Al 38’, Salviato viene ammonito: diffidato, salterà bari per squalifica. Al 39’, Varese in vantaggio: dagli sviluppi della punizione scaturita dal fallo di Salviato, difesa biancazzurra immobile e lombardi che smarcano Trevisan a centro area per la facile battuta a rete. Scende il gelo sull’Adriatico. La reazione dei biancazzurri latita a palesarsi, le squadre vanno al riposo dopo 1’ di recupero (Pavoletti sfiora il raddoppio ma arriva tardi all’appuntamento) con gli ospiti in vantaggio di una rete.

Nessun campo deciso nell’intervallo, si riparte dai medesimi 22 che hanno concluso il primo tempo. Riparte forte il Pescara, nell’intento di riequilibrare le sorti della partita. Al 6’, Belardi salva però il delfino deviando sopra la traversa un tiro di Oduamadi a coronamento di una ripartenza biancorossa. Al minuto 11’, ci prova da fuori Ragusa ma la mira non è precisa. Il Varese è rapido a ribaltare il fonte, ma palesa più di una lacuna in fase difensiva che però Maniero e soci non riescono a sfruttare. Al 20’, entra Caprari per Politano: non cambia nulla tatticamente. Saltano gli schemi ben presto e le due squadre si allungano, seguendo il continuo e rapido capovolgimento di fronte che connota la seconda frazione di gioco. Al 24’, Il Pescara perviene al pareggio grazie a Riccardo Maniero che dopo un’azione di Ragusa sulla sinistra, si ritrova la palla propizia dopo un rimpallo  sul contro traversone di Salviato e batte a rete. Al 28’, tutto solo al centro dell’area di rigore, Ely stacca di testa da cross proveniente da sinistra ma non inquadra lo specchio della porta. Brivido per la ghiottissima occasione sciupata dal difensore biancorosso. Al 30’, Ragusa ha la buona occasione per ribaltare il match, ma la sua conclusione ravvicinata è deviata in corner (senza esiti). Al 33’, il Varese torna in vantaggio grazie a Di Roberto che apre e chiude una ripartenza lombarda, battendo Belardi senza patemi. Si tratta della prima marcatura dell’attaccante in maglia Varese. Al 37', Marino prova la carta della disperazione inserendo Cutolo per Brugman. Il gioco si blocca per l'infortunio di Rea, costretto a lasciare il campo dopo scontro di gioca con Maniero (verrà trasportato in ospedale in ambulanza per accertamenti alla testa, presunto trauma cranico). Alla ripresa delle ostilità, il Pescara prova a pervenire al pari, ma gli attacchi sono sterili. L'infortunio a Rea e il conseguente stop all'agoinismo, determinano 7' di recupero. Non accade però nulla degno di nota eccetto una prodezza di Belardi su Calil al 52', il Pescara conosce così la sua quinta sconfitta consecutiva. E' crisi nera. 

Pescara – Varese 1-2

Marcatori: 39’pt Trevisan (V) , 24’st Maniero (P), 33’st Di Roberto (V)

Pescara: Belardi, Salviato, Zuparic, Bocchetti, Balzano, Rizzo, Brugman (37'st Cutolo), Bovo, Politano (20’st Caprari), Samassa (24’pt Maniero), Ragusa. All. Marino. A disp. Pelizzoli, Zauri,  Nielsen, Cosic, Milicevic, Sforzini.

Varese: Bressan, Laverone, Rea (41'st Damonte), Trevisan (29’st Grillo), Ely, Corti, Blasi, Zecchin, Di Roberto, Pavoletti, Oduamadi (28’st Calil). All. Gautieri. A disp. Bastianoni,  Neto, Fiamozzi, Cristiano, Forte, Momentè.

Arbitro: sig. Borriello di Mantova, coadiuvato dagli assistenti Peretti e Ceccarelli (IV Ufficiale: Cervellera di Taranto)

Ammoniti: Zuparic, Salviato, Ragusa (P), Trevisan, Zecchin, Ely (V)

Note: Prima della gara, il capitano Antonio Balzano ha deposto sotto la Curva Nord un mazzo di fiori in memoria del tifoso Alessio Petrella. Presente in tribuna l’ex allenatore del Pescara Ivo Iaconi.

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