Ancora tanti tasselli da inserire nel mosaico di Oddo: il punto
Il mercato sta per entrare nelle sue fasi più importanti
Omeonga, Riccardi, Valdifiori e Ceter: aspettando Zampano (prestito biennale con riscatto obbligato a 670mila euro), il mercato del Pescara parte da queste premesse. Ma ci sono tanti, troppi tasselli ancora da inserire da qui ad inzio campionato. Vediamo reparto per reparto:
DIFESA: Partiamo dal vice Fiorillo: sarà quasi certamente Del Favero, proveniente dalla Juventus Under23 (che ha ufficializzato l'arrivo al suo posto di Matteo Bucosse dal Tolentino). Come terzo si valuterà un profilo di esperienza con Tomei ancora in lista. Questione terzini: Martella resta il preferito a sinistra ed il giocatore gradirebbe tornare nel suo Abruzzo, ma l'aspetto economico non è un problema da poco conto. Ecco perchè l'opzione Porcino resta di strettissima attualità. Confermiamo quanto già riportato su Di Chiara (’93): non è mai stato un obiettivo e andrà alla Reggina. Tra Angella (’89) e Sgarbi ('97), il Perugia si priverà solo di uno dei due e la destinazione più plausibile per l'elemento che lascerà l'Umbria resta Pescara. L'altro centrale sarà molto probabilmente Luca Antei, classe 1992 reduce da un infortuno che lascerà Benevento e potrebbe spalmare il suo ingaggio su più annualità in caso di rescissione (in caso contrario, il Pescara chiederà la compartecipazione al Benevento della corresponsione dell'ingaggio) . Ma servono almeno altri 2 elementi: uno sarà Delli Carri, l'altro uno tra Capuano, Krajnc, Volta e Tuia.
CENTROCAMPO: Con il futuro di Crecco da valutare (Busellato e Memushaj resteranno certamente), Maistro resta il preferito. Strada non semplice, ma verrà percorsa sperando di tagliare per primi il traguardo. Si cercano poi giovani per completare il reparto: oltre allo juventino Portanova, piace l'atalantino Jacopo Da Riva (2000) che potrebbe essere accompagnato dal compagno in Primavera Piccoli (che è una punta)
ATTACCO: Asencio resta sempre il preferito, ma il Genoa - che ha anche ricevuto una richiesta dallo Spezia - vuole ancora valutarlo in ritiro. Faggiano tuttavia preferirebbe girarlo in prestito al Pescara dove potrebbe giocare con continuità. Da giorni sembra essersi sopita la pista Iemmello, che sta trattando la rescissione con buonuscita e sarebbe in quel caso libero, ma non è ancora assolutamente da scartare. Più calda quella che porta a Dionisi, che lascerà Frosinone ed ha richieste anche dalla B spagnola. Stirpe però vorrebbe un congruo indennizzo economico che il Pescara, contando età e un solo anno ancora di contratto, non vorrebbe corrispondere.Attenzione a Moncini:con l'arrivo di una punta a Benevento (Llorente) partirà e potrebbe sbarcare a Pescara(piace da tempo a Repetto). A questo punto può tornare di moda anche Lamin Jallow, che è ancora a Salerno, lavorerà a parte (riprenderà a correre dopo l'intervento soltanto in questi giorni) e dovrà sciogliere i nodi sul futuro. Il Vicenza non ha chiuso per il suo arrivo in tempi rapidi come si ipotizzava tempo fa e ha rilanciato le ambizioni di Pisa, Vicenza e Venezia. L'entourage del giocatore, però, vedrebbe bene l'ipotesi pescarese che torna a farsi viva per la punta di colore ad ogni sessione di mercato. L'ipotesi La Gumina al momento è una suggestione: alla Samp, dove è in prestito sino al 30 giugno 2021 con obbligo di riscatto a cifre altissime, Ranieri gli ha disegnato un ruolo nuovo, quello di esterno sinistro per provare a trovargli spazio ma una permanenza non è certa. Il cartellino è al momento dell'Empoli, che dopo il maxi esborso di qualche tempo fa per il suo acquisto di certo non concederebbe il placet per una cessione a titolo temporaneo ad un club di B in attesa del riscatto obbligatorio.
Capitolo trequartista: Tutino è sempre i cima alla lista biancazzurra e sino a quando non troverà sistemazione il Delfino non abbandonerà la pista. Il beneventano Improta è l'alternativa più credibile, ma i sanniti devono prima innestare un omologo. Capone lascerà Bergamo e tornerà in prestito al Delfino. Chiusura imminente. Pucciarelli resta una pista viva, a differenza di Falzerano. Il giocatore peugino, inoltre, è in quarantena dopo esser risultato positivo al test del Covid-19. Il giocatore, comunque, di fatto non è mai entrato in contatto con il resto della squadra e Falzerano era già positivo prima della convocazione ai test di gruppo, quindi già in isolamento come da protocollo. Ceduta al Pineto l'ala Mandolesi, classe 2002.
HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA
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