Zauri: "Palmiero c'è, Bettella no. Cambio modulo? Forse.."
La vigilia del tecnico pescarese
E' la vigilia di Frosinone-Pescara, gara da non fallire tanto per i ciociari quanto per i biancazzurri. Pescara mai corsaro a Frosinone su 7 incroci (4 pari e 3 successi ciociari), sarà domani la volta buona? Scongiuri a parte, è ciò che auspica mister Luciano Zauri, che prima della partenza per il Lazio ha incontrato la stampa per fare il punto della situazione in casa Delfino.
Ecco le sue parole:
"Palmiero è tra i convocati dopo un periodo di stop, difficile che parta dall'inizio. La difesa a 3? È una possibilità. Possiamo avere tante soluzioni tattiche, ma un modulo non esclude l'altro. Chi andrà in campo sono sempre gli stessi, Bettella è fuori e può giocare Vitturini. Rinunciare alla punta pesante? È possibile. La cosa importante è tenere palla con qualità per provare a fare male all'avversario. Devo valutare anche in base alle condizioni di alcuni giocatori. Maniero ha qualche problemino, ma sarà con noi. 3-4-fantasia? Sarà l'interpretazione a fare la differenza, l'idea di base è proporre calcio.
Siamo indecifrabili, ha detto Galeone? È un mostro sacro e quel che dice va bene, ma bisogna capire cosa intende per indecifrabile. Il Frosinone ha efficacia e solidità, meno bella ma quadrata. Cerchiamo di anare a vincere, fuori e in casa. Nesta? Ho un buon rapporto con lui, ci siamo conosciuti in Nazionale. È in gamba.
Sebastiani? Quando le cose vanno bene prendo i fischi, quando faccio bene prendo i complimenti. Ci sta. Il presidente era scontento, lo eravamo tutti però. Siamo involuti? Tranne il Benevento in B fanno tutte come noi, che abbiamo avuto molti infortuni. Problemi oggettivi di cui si parla poco, che si uniscono agli errori miei e dei giocatori. Le rimonte subite? È una questione di attenzione, ma non solo"
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