Prima squadra

Pineto - Pescara 1-0, le pagelle dei biancazzurri

3 partite in stagione per il Delfino e altrettante sconfitte contro il Pineto

05.04.2025 15:10

Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!

PLIZZARI, voto 6,5: anche ieri sera ha giocato un’ottima partita con tre parate su tutte. Al 7’ su tiro debole
di Schirone, ma soprattutto al 51’ su di un insidioso colpo di testa di Gambale e al 79’ su tiro pericoloso di
Lombardi. Nessuna responsabilità sul gol pinetese di Chakir;
LETIZIA, voto 6: buona partita la sua. Insieme ai compagni di reparto è riuscito a rendere inoffensivo il
bomber pinetese Bruzzaniti. Peccato per l’ammonizione rimediata all’88’ a seguito di un intervento
difensivo comunque salvifico;
BROSCO, voto 6,5: buona partita in fase difensiva giocata dal capitano biancazzurro. E al 68, se non fosse
per Ingrosso che ha salvato sulla linea, avrebbe anche regalato al Pescara uno dei suoi famosi gol di testa;
CRIALESE, voto 6: buon approccio alla gara, ma la sua prestazione è stata condizionata dall’ammonizione
subito al 33’ e da un colpo alla testa subito al 37’;
MORUZZI, voto 5,5: la sua è stata una partita tutto sommato propositiva, con alcuni suggerimenti utili ai
compagni e al 20’ ha anche avuto un’occasione da gol con un suo tiro finito fuori. Ma all’81’ si è lasciato
scappare Chakir che ha segnato il gol vittoria del Pineto;
MEAZZI, voto 6: è uno dei tanti giocatori del Pescara del “vorrei, ma non posso”. Al 47’ recupera un’ottima
palla persa da Baggi e con suo tiro centra la traversa. Ma nella ripresa si spegne e al 55’ viene sostituito.
Non regge i 90’ minuti e col Pineto non è stata la prima volta;
KRAJA, voto 4,5: dopo il suo infortunio è fuori forma. Col Pineto ha sbagliato tanto, perdendo palloni
fondamentali: al 12’ si fa rubare palla da Schirone, che poi tirerà alto, e al 79’ si fa soffiare ancora il pallone
da Lombardi il quale realizzerà un tiro pericolosissimo deviato in angolo da Plizzari;
DAGASSO, voto 6: partita senza infami e senza lodi per lui che, giocando sempre, sente maggiormente la
stanchezza;
FERRARIS, voto 5: il fiuto per il gol sembrava essere tornato, ma da un paio di partita è tornato di nuovo
improduttivo. Un Ferraris ispirato a giorni alterni non serve al Pescara;
MEROLA, voto 5: sembra che abbia paura di tirare e segnare. Al 71’ viene servito alla grande da Valzania
per poi tirare addosso a Tonti, mentre è sfortunato con il suo sinistro finito di un niente a lato della porta
all’83’. Sta di fatto che i suoi gol sono davvero mancati. È stato una delle più grandi delusioni di questa
stagione;
BENTIVEGNA, voto 5: partita assolutamente incolore per lui, che infatti è stato sostituito alla fine del
tempo. È bravo, molto tecnico, ma assolutamente incostante come molti suoi compagni di squadra;
STAVER (dal 46’), voto 6: ha rimpiazzato Crialese senza combinare grossi guai alla difesa biancazzurra;
ARENA (dal 46’), voto 5: si è visto poco o nulla e non è stato molto servito. Ma è un giocatore giovanissimo,
alle prese con le primissime partite da titolare, e a lui non si può addebitare alcuna responsabilità;
VALZANIA (dal 55’), voto 6,5: ha rinvigorito l’esitante centrocampo biancazzurro, rilevando lo spento
Meazzi. Al 67’ viene trattenuto in area di Borsoi, ma l’arbitro non concede il rigore. Al 71, invece, sarà
autore del preziosissimo assist non sfruttato da Merola che tirerà la palla addosso a Tonti;
Mister Baldini, voto 5,5: le sue scelte riguardo la formazione sono condizionate dal turnover, imposto dalle
tre partite da giocare in una settimana, ma non sono molto efficaci (vedi Kraja). Un altro problema è il suo
nervosismo che di tanto in tanto esplode, non agevolando di certo il clima nella squadra già di suo
appesantito.

Commenti

Cordoglio per la morte di un ex biancazzurro
Distinti chiusi per Pescara-Arezzo. Info biglietti e rimborso