Prima squadra

In palio il terzo posto: è un anticipo dei playoff

Picerno-Pescara ore 17:30

23.04.2023 00:01

Tutto in 90 minuti, per il terzo posto che riverbererà i suoi effetti positivi nel post season ormai imminente.  Picerno-Pescara delle ore 17:30, ultima di regular season, è uno spareggio in chiave terzo posto e una sorta di turno playoff anticipato. I biancazzurri per essere certi del terzo posto hanno l’obbligo di strappare almeno un punto dall’insidioso impegno odierno, avendo dunque due risultati su tre a disposzione ma in caso di ko scivolerebbero dietro al picerno in virtù della classifica avulsa: a dicembre, ad inizio del periodo di crisi con Colombo in sella, infatti, la squadra allenata da Emilio Longo ha espugnato l’Adriatico con un gol su rigore del lancianese Massimo D’Angelo. In caso di ko, il Pescara chiuderebbe al quarto posto o, addirittura, al quinto a causa della classifica avulsa (clicca qui) se il Cerignola dovesse vincere sul campo della Juve Stabia (i pugliesi furono “fatali” a Colombo nel match di ritorno). Ma non si può andare troppo di calcolo, bisogna pensare solo al proprio impegno contro un sorprendente Picerno che è la grande rivelazione, insieme con la matricola Cerignola e forse anche più dei pugliesi per taluni versi, non solo del Girone C ma di tutta la Lega Pro. I lucani vantano la terza migliore difesa del girone con appena 31 gol subiti e giocano anche un bel calcio, che ha prodotto la grande rimonta in chiave terzo posto, ovviamente complice la pesantissima involuzione del Delfino. Dopo 14 giornate il Picerno accusava un ritardo di ben 21 lunghezze dal Pescara, che all'epoca era appena 3 punti sotto al Catanzaro e sognava di agguantarlo nello scontro diretto dell'Adriatico del 27 novembre, a 90′ dal termine della stagione regolare i punti di differenza sono appena 3 (in quel  momento, il vantaggio del Pescara sul Foggia, ormai fuori dai giochi per la terza piazza, era di 17 punti e sul Cerignola, 15). Questi numeri dicono tanto, anche se non tutto, dell'avversario di giornata che i media Nazionali hanno celebrato (giustamente) in settimana, a pochi giorni dalla sfida contro una nobile decaduta del calcio che con il ritorno di zeman punta a tornare nel calcio che conta nel più breve tempo possibile. Questa nei giorni scorsi l'apertura di Tuttosport è dedicata alla favola del Picerno, ancora in corsa per il terzo posto nel girone C: "Cinquemilaseicentoquaranta abitanti. A Picerno si conoscono tutti. E si sono dati appuntamento per domenica alle 17:30 al Donato Curcio, stadio inaugurato nell'ottobre del 2021, che prende il nome del patron della squadra di calcio, quando la rivelazione del girone C tenterà un clamoroso all in: battere il Pescara e chiudere al terzo posto, un risultato che nei play-off metterebbe il Davide del calcio italiano in una interessantissima posizione per tentare il miracoloso salto in B". I lucani hanno uno dei budget più bassi del girone: "Dal Foggia al Taranto, dalla Juve Stabia all'Avellino e al Messina, tutte sono costrette a guardare la targa del Picerno e ora anche il Pescara (già sconfitto all'andata all'Adriatico) trema. Ma un po' tutti tremano, di fronte a questa scheggia impazzita che, nel mega play-off di C, potrà giocare con una serenità d'animo della quale in pochi saranno dotati".  Vincenzo Greco, direttore generale del Picerno, ha tracciato un breve bilancio del campionato rossoblù ad una giornata dal termine, dopo la vittoria colta sul campo della Virtus Francavilla: "Io ricordo quando eravamo ultimi a 7 punti: ci siamo guardati in faccia tutti e abbiamo capito che non erano quelli i nostri valori. Abbiamo abbassato la testa e abbiamo lavorato tantissimo e oggi stiamo raccogliendo i frutti. Questa è una squadra straordinaria: è importante il valore della squadra, non ci sono i singoli che fanno la differenza. E' il gruppo abbinato alle indicazioni del mister che ha permesso di fare qualcosa non dico di straordinario, ma forse di più". Oggi i lucani cercheranno di mettere la ciliegina sulla propria torta in attesa di vivere un palyoff da mina vagante, ma dovranno fare i conti con un Pescara che vuole a tutti i costi il terzo posto per avere un pizzico di serenità ed entusiasmo in più per preparare poi gli spareggi….



 

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