Del Fabro: "Pescara è il massimo per un giovane"

Dario Del Fabro ha Pescara nel destino. Contro i biancazzurri ha esordito in prima squadra con il suo Cagliari (Coppa Italia epoca Bergodi), con il Delfino inaugura la sua carriera lontano dalla Sardegna (qui approfondimento). "Si, Pescara è nel mio destino", sorride, "sono contentissimo che i presidenti Giulini e Sebastiani abbiano trovato l'accordo per permettermi di giocare qua. Per un giovane giocare a Pescara è il massimo per crescere", dice e non sembra piaggeria m reale convinzione. Giovanissimo ma ritenuto uno dei difensori italiani più importanti, è arrivato in Abruzzo nell'ambito dell'operazione Capuano che vi abbiamo raccontato sin dagli albori dell'ipotesi (leggi qui). In passato si era parlato di interesse di Milan e Juve per lui, ma Del Fabro glissa: "le voci di mercato restano parole, vanno e vengono". Così come quelle che lo volevano blindato da Zeman, uno abituato a lanciare i giovani senza pensarci due volte. "Ha lanciato tanti ragazzi il mister, è vero, ma il mio ruolo è particolare, molto delicato, la scelta di fare le ossa in B per crescere è stata la migliore. Lavorerò per migliorarmi e mi metto a disposizione del mister, ovvio". Si ispira a Nesta ("uno dei più forti in assoluto, per me la strada è lunga", sorride), ma ha avuto in Astori un vero punto di riferimento: "mi ha guidato dandomi tanti consigli a Cagliari, sono contento sia andato alla Roma dove può spiccare il volo". Sul nuovo Pescara ha le idee chiare: "in queste partite abbiamo un pò le gambe pesanti, siamo imballati. Io sono arrivato a fine ritiro, ma i miei compagni lavorano dal 7 luglio. Siamo un bel gruppo, non ci vedo come un cantiere aperto ma come uno in fase di costruzione". Con Zeman ha lavorato tanto sull'aspetto fisico, come da copione, ed è pronto a recitare a Pescara un ruolo da protagonista in una difesa che negli ultimi 3 campionati ha incassato quasi 200 gol: "secondo me siamo un bel reparto già", dice mentre radiomercato accosta ai biancazzurri nuovi interpreti, "mister Baroni lavora sulla tattica tantissimo e sulla fase difensiva, poi sarà il campo a parlare. Lavoriamo per farci trovare pronti per l'inizio del campionato", chiosa Del Fabro.