La difesa biancazzurra alla prova dell'attacco atomico: quali le scelte di ZZ?
Si torna all'assetto base, senza esperimenti?
Ivan Mesik è pronto a riprendersi il Pescara e a blindare la difesa biancazzurra contro l'attacco atomico del Cesena. Lo slovacco, il secondo giocatore in assoluto più utilizzato in stagione da mister Zeman dietro il portiere Plizzari (1.350 minuti contro 1.228), ha saltato causa squalifica l'ultimo impegno prima della pausa contro il Rimini ma contro i bianconeri di Romagna tornerà nel cuore della retroguardia per far coppia con il “gemello” Brosco e provare ad erigere una diga al cospetto di una squadra che segna 2,57 gol di media a partita e che è di gran lunga la più prolifica di tutta la serie C. Dei 36 gol griffati dalla squadra di mister Toscano ben 7 sono stati segnati da Cristian Shpendi, capocannoniere del girone e nazionale albanese Under 21 che è il pericolo numero 1 al quale Mesik e Brosco dovranno stare attenti, ma il Cesena è una vera e propria cooperativa del gol. Sono stati infatti ben quindici i diversi marcatori in 14 giornate, con ultimo ad iscriversi al gruppo il baby Simone Pieraccini, classe 2004, alla prima rete nei professionisti alla sesta presenza assoluta. L'uomo chiave del gioco romagnolo, però, è l'esterno destro Emanuele Adamo, in grado di siglare 2 reti e servire addirittura 9 assist in 14 partite: arginare lui significherebbe depotenziare una manovra che ha parecchie soluzioni alternative ma che poggia prevalentemente sulla corsia di appartenenza dell'ex Monterosi. Ecco perchè stavolta, più delle altre, sarà fondamentale per mister Zeman congegnare una catena di sinistra che sia in grado di ingabbiare il laterale destro del 3-4-2-1 ospite per poi riuscire a proporsi in fase offensiva. Con Franchini, finalmente al lancio come titolare, che sembra l'interno più adatto per esperienza, fisicità e sagacia tattica a dare solidità e consistenza nelle due fasi di gioco, sarà determinante la scelta dell'esterno basso mancino. Moruzzi e Milani finora sono stati alternati con puntualità ed eguale profitto (1 rete a testa e, più in generale, sempre buone prestazioni per entrambi), ma hanno caratteristiche diverse: più fisico e marcatore il primo, dotato di lunga falcata e maggiore atletismo, più tecnico e abile nella fase di costruzione il secondo, capace anche di rientrare sul destro per duettare con i compagni o battere a rete come dimostrato contro il Rimini. Il borsino di giornata indica in rialzo le quotazioni di Moruzzi, rimasto a guardare nelle ultime due gare ufficiali (il derby di Coppa ed il posticipo contro Cernigoi e soci in campionato), ma il ballottaggio sarà sciolto solo in extremis come quello per il terzo uomo a completare la catena mancina. Chi partirà come titolare tra Accornero e Cangiano? Il primo ha recuperato dal problema al fianco che lo ha costretto a rinunciare al doppio impegno dell'Italia Under 20 contro Inghilterra e Portogallo, il secondo sembra poter fornire soluzioni importanti anche sui calci piazzati e partono alla pari nel volatone per guadagnarsi una casacca da titolare per la partitissima. Chi non mancherà di certo è Roberto Pierno, il terzino che sarà scelto per completare la retroguardia. Nell'ultimo match è stato brillantemente sostituito da Floriani Mussolini, ma per la partita da non fallire tornerà lui dal 1'. E' diffidato, ma Zeman non rinuncerà alla sua capacità di spinta, contando che sull'out opposto si svilupperà più difficilmente il gioco stavolta, e alla sua capacità di ripiegare celermente per supportare la mezzala Tunjov, poco dedita alla fase di non possesso, e non lasciare solo Brosco a coprire una porzione di campo troppo ampia.
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