Prima squadra

Campagnaro conferma: "Smetto. Ecco cosa farò"

L'argentino si proietta in una "nuova" vita

22.04.2020 00:09

Adesso è ufficiale, a conferma di quanto anticipatovi nei mesi scorsi da questo portale: Hugo Campagnaro appenderà le scarpette al chiodo a fine stagione attuale. E' lo stesso calciatore argentino ora ad averlo dichiarato a Il Centro. Ecco le parole rilasciate al quotidiano abruzzese:

Campagnaro, conferma di voler smettere?
«Sì, è arrivato il momento di dire basta. Sono contento del mio percorso e ora bisogna pensare al futuro».
Pronto per il corso da allenatore?
«Sì, anche se a causa del coronavirus nessuno sa quando si potrà partire. Comunque sia, prima di appendere gli scarpini al chiodo dovrò completare l’opera e dare una mano al Pescara. Se, come sembra, si tornerà in campo dovremo risalire la classifica».
Giusto terminare la stagione?
«Noi siamo a disposizione, vedremo quando ci saranno le condizioni per ricominciare. Intorno al calcio gravitano interessi economici enormi, però con la salute non si scherza. Personalmente dico che non vedo l’ora di giocare, ho tanta voglia di chiudere bene il torneo e la carriera».

Se si ripartirà il Pescara dovrà cambiare marcia. Come mai quest’anno tanti alti e bassi?
«Non so, tutti abbiamo reso al di sotto delle nostre potenzialità».
Il mancato feeling tra Zauri e alcuni senatori ha influito?
«Qualche discussione c’è stata, ma escludo che sia stata la causa di risultati altalenanti. Ripeto, tutti dovevamo dare di più».
Legrottaglie, dopo un buon impatto, ha raccolto pochi punti.
«Avevamo iniziato con due vittorie, poi non siamo riusciti a decollare. L’ultimo periodo non fa testo, gli infortuni ci hanno penalizzato. Con la rosa al completo sarebbe stata un’altra storia».
Tra i compagni chi potrà ripercorrere le sue orme?
«Tra i tanti dico Bettella. Ha forza, tecnica e intelligenza tattica».
Come sarà Campagnaro allenatore?
«Un tecnico bravo è colui che fa stare bene il gruppo, al di là della tattica che tutti studiano e approfondiscono. Quindi, direi che in cima alla mia agenda ci saranno allenamenti divertenti e la giusta dose di nozioni. Saturare i giocatori con troppe informazioni è dannoso, meglio tenere la testa libera».
 

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