Sebastiani: “Ringrazio Zauri. Sulla successione..."

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Luciano Zauri ha ressegnato le dimissioni da allenatore. Poco fa Daniele Sebastiani ha fatto il puntio della situazione a TV6: “La società ha preso atto della decisione del mister, che ringrazio perchè ha dimostrato di essere una grande persona. Per me, Repetto e Bocchetti è una grande sconfitta perchè quando le cose non vanno come ci si aspettava fa sempre male. Non avevamo fatto benissimo nelle ultime gare, siamo a +3 dalla zona play-out ma nessuno ribadisce che siamo a -2 dai play-off. Veniamo da un pareggio con il Chievo e dalla vittoria di Livorno, che è riuscita a fare 4 gol all'Entella. Dopo la partita di ieri, soprattutto per come è arrivata la sconiftta, probabilmente il mister avrà pensato che qualcosa non funzionasse. Legrottaglie fino a giugno? Se siamo convinti di fare delle cose le facciamo. Adesso è presto decidere chi sarà l'allentore del Pescara perchè ci prenderemo del tempo per decidere. Pillon? Non è assoltamente vero che non ci siamo lasciati benissimo. Non abbiamo mai discusso, ci siamo confrontati esplicitando le idee. Le strade potrebbero rincontrarsi, stiamo parlando di una cosa da decidere perchè non abbiamo ancora deciso nulla. Marino e Stellone? Lo stesso discorso di Pillon vale anche per loro due, in questo momento sono discorsi fuori luogo perchè non abbiamo né contatatto, né parlato con nessuno e nemmeno pensato a questi in particolare. Nelle prossime ore o giorni decideremo. A Udine con Legrottaglie? Perchè no, potrebbe dirigere la partita e poi decideremo chi sarà il successore. Le dimissioni di Zauri con il caso di Memushaj non c'entrano nulla. Non eravamo d'accordo nel cambio di allenatore, evidentemente il mister ha ritenuto che per dare una scossa a questo ambiente serviva fare un passo indietro. Lo ringrazio perchè con noi in 5 anni ha ricoperto diversi ruoli come giocatore, allenatore della Primavera e della Prima squadra non posso che essere soddisfatto del lavoro svolto. Dispiace che si arrivi a questa situazione perchè è una sconfitta, vuol dire che le cose non sono andate benissimo. Se non fossero arrivate le dimissioni saremmo andati avanti? Stavamo riflettendo con il mister. In questo Paese le dimissioni non vanno di moda ma vuol dire che tiene molto a questi colori e questo, da Presidente, fa molto piacere. Il colloquio nel post-partita contro la Salernitana? Tra di noi c'è stato un sano colloquio cercando di capire quali fossero le problematiche. La palla passa ai giocatori come passa a tutti quanti noi. Le colpe non possono essere di una sola persona, in questo mondo il malcostume è che la colpa sia sempre dell'allenatore, invece vanno divise tra tutti in primis la società, allenatori, giocatori stessa cosa vale anche per le gioie. I giocatori devono fare la loro parte, devono pensare a giocare, dare il massimo e poi potranno criticare e dire la loro. Quante percentuali potrebbe avere Pillon per tornare a Pescara? Le stesse che possono avere gli altri così come le potrebbe avere Legrottaglie nel guidare il Pescara.”