Valentina Procaccini: 2022 d'oro, ma punta ad un 2023 di platino!
“Predestinata”. “Fenomeno”. “Nuova Federica Pellegrini”. “Fuoriclasse”. Così il mondo del nuoto italiano e internazionale parla dell'abruzzese Valentina Procaccini, l'astro nascente della vasca. A inizio dicembre, a Roma, ha migliorato il record italiano Juniores primo anno (14-15 anni) sui 1500 metri stile libero di nuoto ed il tempo impiegato è semplicemente pazzesco: 16’25”18, poco più di 7 secondi in meno del precedente primato (appartenente alla veneta Giulia Berton stabilito il 31 gennaio 2016, vale a dire16’32”62). Da 3 anni trasferitasi nella Capitale per lavorare sodo Circolo Aniene di Roma, pupillo del presidente Coni Giovanni Malagò, insignita del Premio Rocky Marciano 2022 come “Giovane Promessa”, collezionista di ori e record in varie specialità, Valentina coniuga studio e sport e lo fa alla grandissima. Ed ha solo 14 anni, dunque una carriera ancora lunghissima che ha, come orizzonte poi non troppo lontano, i Giochi Olimpici, dove sogna non solo di partecipare ma di mettersi al collo la più lucente delle medaglie. E sembra davvero averne tutte le carte in regola per farlo. E della performance romana di inizio dicembre, oltre al record tricolore, va sottolineato il fatto che a livello mondiale è anche la migliore prestazione dell’anno, che fa impallidire quella della seconda (di una promettente atleta ungherese, realizzata a novembre).
La nuova Federica Pellegrini sta bruciando le tappe ed il Circolo Aniene le può consentire di crescere e migliorare ancora. Perchè solo l'orizzonte è il limite di questo talento fulgido, che ormai si allena con le big, da Simona Quadarella in giù. 1,85 m di altezza per 70 kg di peso, si allena 9 volte a settimana in piscina, con lunghe ed intense sessioni, e 2 in paklestra, non lesinando mai le energie. Perchè al grande talento abbina una forte determinazione, una grande passione e una autentica e sana voglia di arrrivare. O, se preferite, di emergere dall'acqua per prima, sempre. Classe 2008, montesilvanese, viene da una famiglia di sportivi multidisciplinari (i genitori, la nonna e le sorelle si sono dedicati a vari sport, dal basket al triathlon, dalla pallamano al nuoto fino all'atletica) ed ora ha come prossimo obiettivo i campionati giovanili a marzo e gli assoluti in vasca lunga ad aprile. Parte con i favori assoluti dei pronostici, reggere la pressione di questo ruolo fa parte del suo bagaglio di crescita. Ma lei si tappa occhi ed orecchie e pensa a nuotare. E' tempo, ora, per il definitivo salto di qualità.
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