Il volatone per il terzo posto: calendario a confronto
Il Pescara parte nella posizione migliore nella volata finale per il terzo posto del girone C a fine regular season, che riverbererà i suoi effetti positivi negli spoareggi promozione anche se Zeman al suo arrivo ha detto di non ritenere tale posizione dirimente nella corsa alla B. D'altro canto l'anno scorso a Foggia con una squadra meno strutturata ha fatto bene ai playoff senza partire dal terzo posto… Ma ogni stagione fa storia a parte ed essendo subentrato in corsa poter avere qualche giorno in più per lavorare non sarebbe affatto male. Solo qualche mese fa se qualcuno avesse messo in dubbio la terza posizione per il Pescara tutti avrebbero dato del matto a quel qualcuno, ma l'involuzione e la crisi che hanno portato all'allontanamento di Colombo per il ritorno di Zeman hanno tutto rimesso prepotentemente in discussione e nelle ultime settimane il Foggia si è preso (per differenza reti) il gradino più basso del raggruppamento per poi mollarlo. E forse il tira e molla continuerà ancora, sino a fine stagione regolare. Il Foggia ma non solo: occio al Picerno, squadra giovane, senza budget faraonici ma espressione di un progetto interessante e per taluni versi già vincente. Ad oggi è il Picerno l'avversario più scomodo, forse, senza ovviamente dimenticare l'altalenante Foggia (che negli scontri diretti è in perfetta parià, una vittoria e una sconfitta con medesimo risultato, 0-4 in trasferta) e Cerignola (fatale a Colombo). Il mese di aprile sarà fondamentale per delineare la classifica, arrivare terzi ha i suoi vantaggi e il Pescara lo ha sperimentato sulla propria pelle lo scorso anno: fare i turni preliminari significherebbe spendere energie e soprattutto esporsi alle squalifiche: a Salò l’anno scorso la squadra allenata da Luciano Zauri arrivò sostanzialmente senza il centrocampo e alzò bandiera bianca.
L’ultima giornata di campionato si giocherà il 23 aprile, le squadre classificate dal 5° posto giocheranno il primo turno preliminare il 30 aprile, mentre il 3 maggio entreranno le due quarte classificate e la quinta del girone dove era presente la migliore quarta. Chi concluderà la stagione regolare al terzo posto inizierà i play off nazionali il 7 maggio (insieme con la miglior quarta) con la gara di andata. Ritorno previsto l’11 maggio. Guardando i tre giorni il Pescara con 55 punti è messa meglio delle attuali quarte sia del girone A (Lecco 54) che del girone B (Carrarese 54). Per evitare i primi due turni potrebbe anche essere sufficiente arrivare come migliore quarta dei tre gironi ma è un’opzione che il Pescara non vuole valutare.
IL CALENDARIO - Nelle ultime cinque gare di campionato i biancazzurri di Zeman non incontreranno squadre in lotta per la salvezza e probabilmente è un aspetto positivo importante, perchè non si affronteranno squadre con l'acqua alla gola, desiderose di punti e con atteggiamento da barricate. Fa eccezione il Taranto (8 aprile in trasferta) che potrebbe avere bisogno di punti per evitare i playout, ma la squadra di Eziolino Capuano potrebbe per allora essere quasi al sicuro (ora ha 5 lunghezze di vantaggio sul Monterosi). Il Pescara, che domenica avrà la trasferta di Catanzaro contro la squadra dei record già promossa ma comunque desideroso di festeggiare al meglio davanti al proprio pubblico), ha - in cauda venenum - la sfida più insidiosa all’ultima giornata: lo scontro diretto in trasferta con il Picerno. All’andata il Pescara ha perso all’Adriatico e sarà fondamentale provare ad arrivare il 23 aprile con quattro punti di vantaggio: può essere davvero questa, ovvero l'ultima, la gara chiave a determinare valori e posizioni in classifica, a meno che non si faccia un filotto di risultati utili a vanificare gli ultimi 90 minuti di gioco, comolice magari qualche passo delle duellante col Delfino. E le altre? Il Foggia affronterà in trasferta alla penultima il Catanzaro e avrà altre tre squadre in lotta per evitare i playout mentre il Cerignola giocherà a Crotone e affronterà squadre a caccia di un pass playoff oltre alla Viterbese. In sintesi- come ha sottolineato Il Centro giorni fa - il Pescara ha il grande vantaggio di non dover incontrare formazioni in lotta per la salvezza.
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