Camorani: "Devo tutto a Zeman. Di Verratti vi racconto..."

Vi ricordate di un certo Alfonso Camorani? In Serie A con le maglie di Lecce e Siena, in B con quelle di Fiorentina, Pescara e tante altre. Pochi giorni fa ha deciso di smettere, dopo una stagione da protagonista ad Ischia in Promozione a 39 anni. A Pescara è stata una vera e propria meteora. Il suo transito in riva all'Adriatico non ha lasciato tracce. Il 23 agosto 2008 passa al Pescara e poi nell'estate 2009 viene girato in prestito al Cassino. A gennaio 2010 rientra dal prestito ma viene subito ceduto alla Nocerina. Alla fine del campionato 2010 rientra al Pescara ove rimane per la stagione successiva pur senza mai scendere in campo. Il 31 gennaio 2011 passa in prestito fino a fine stagione al Sorrento.

Adesso si racconta al blog di Gianluca Di Marzio di SkySport. E racconta di Zeman, che non ha incrociato a Pescara, e Verratti, che ha conosciuto quando il Gufetto di Manoppello era un imberbe talento in rampa di lancio.

"A Zeman devo tutto, mi vide quando giocavo a Teramo e mi portò alla Salernitana", racconta. "Fuori dal campo era uno spasso, rideva e scherzava con noi.In campo, invece, era sempre molto serio. Forse lo vidi ridere una sola volta durante gli allenamenti, a Lecce. Vives sbagliò un passaggio e Zeman gli disse: ‘Peppe, ma che palla è?’. E lui: ‘Mister, è Asics’. Insieme a noi scoppiò a ridere anche lui”.

A Pescara, come detto, ha lavorato con un giovanissimo Verratti. “A 16 anni faceva cose straordinarie, mi ha sempre colpito per la sua umiltà – prosegue Camorani – Ultimamente l’ho sentito tramite messaggi, ma non parliamo di calcio. A Pescara le cose non andavano bene, lui però aveva sempre il sorriso”.

E proprio di Verratti ha parlato il tecnico del Bayern Monaco, Carlo Ancelotti, suo mentore al Psg, a Fox Sports. Le italiane sono defilate nella corsa a Verratti, ma il Bayern vorrebbe strapparlo al Barcellona (leggi qui): “Verratti sta bene dappertutto perché è un grande giocatore, anche se è giovane. C’è solo un problema: che gioca nel Psg e loro se lo tengono ben stretto perché non ci sono tanti centrocampisti di questo livello”, le parole di Ancelotti. Si vedrà