Prima squadra

A Latina sfida importante in chiave playoff

25.03.2014 09:25

Francioni


 

Sarà un match importante in chiave playoff quello che andrà di scena questa sera a Latina tra i nerazzurri di Breda e il Pescara targato Cosmi. In palio ci sono, infatti, punti pesanti trattandosi di uno scontro diretto. Entrambe le squadre sono reduci da due stop, più pesante quello dei locali che hanno collezionato la seconda sconfitta consecutiva e necessitano del riscatto per non veder vanificare in un mese tutto quello di buono che è stato fatto in questa stagione. Tuttavia, anche il Delfino deve rialzarsi dopo la battuta d’arresto contro la capolista Palermo: agganciare il treno playoff è l’imperativo e- Cosmi docet – lo si fa solo tornando a vincere con regolarità. Cogliere un punto, però, significherebbe per schiavi e soci muovere la classifica ed archiviare il passo falso con i rosanero, proiettandosi già con la mente alla sfida interna alla Reggina nella quale sarà necessario fare bottino pieno. Il 2014, e con esso il girone di ritorno, non è stato propizio ai colori biancazzurri: nella classifica delle prime 9 giornate dal giro di boa, infatti, il Pescara ha appena 7 punti, penultimi della classifica della fase discendente del torneo, come Brescia, Avellino e Padova; peggio solo la Juve Stabia, 6 punti nelle 9 partite prese in esame.

In casa Pescara, l’emergenza in difesa porta con sé il rebus modulo e uomini. Stante le assenze di Zuparic, Zauri e Capuano, infatti, non è scontata la riproposizione di Cosic nel trio di difesa o il lancio del baby Karkalis. Appare difficile, comunque, una linea difensiva a quattro ed allora Salviato diventa l’uomo che andrebbe a completare il trio del pacchetto arretrato. Possibili variazioni anche in mediana, dove Brugman potrebbe essere supportato da due mezzali (Bovo e Rizzo, altrimenti in ballottaggio) a discapito di un trequartista. Ragusa potrebbe rifiatare oppure giostrare come esterno in mediana: il turnover, inoltre, dati i tre impegni ravvicinati, potrebbe riguardare anche Sforzini. Caprari e Cutolo scalpitano, ma Mascara sembra in pole. Tra il match odierno e quello di sabato, comunque, si rivedrà in campo anche Maniero.

In casa Latina, Breda (che difficilmente schiererà Jonathas dal 1’, anche se convocato), chiede ai suoi il pronto riscatto. “Veniamo da due risultati negativi e c’era voglia di ricompattarci. Le partite sono talmente vicine che abbiamo deciso di stare tutti insieme, siamo andati un paio di giorni in ritiro ed è giusto così. Nel gruppo bisogna essere tutti partecipi e capire l’importanza del momento”, ha detto come riportato da TuttoLatina. Tra Latina e Pescara può prevalere la paura di perdere? “No, da parte nostra non c’è questo tipo di paura. Ci deve essere rispetto e sapere che l’avversario è una squadra forte. Ci vorrà umiltà, come siamo quasi sempre stati, non possiamo lasciargli spazio e campo perchè hanno un parco attaccanti importantissimo. L’idea è sempre di provare a vincere. Non sarà una partita come quella dell’andata, loro stanno badando alla sostanza e usano il 60/70% del gioco con Sforzini come terminale. Hanno gente di gamba e ripartenza, dovremo stare attenti a non sbilanciarci. L’avversario non si sceglie, si prepara la gara sperando di ottenere il massimo”. In avanti, presumibilmente ci sarà il duo Ghezzal-Paolucci; in mediana, spazio per Viviani desideroso di ben figurate contro la sua ex squadra. In campo anche il pescarese doc Iacobucci e l’ex biancazzurro di epoca zemaniana Brosco.

Curiosità. Ricordi dolci a tinte biancazzurre in quel di Latina. Domenica 16 giugno 1974, un vero e proprio esodo di pescaresi invade l’agro pontino. In campo, per il match decisivo che può segnare iritorno in B del  Delfino, ci sono Cimpiel, De Marchi, Battiston, Pennati, Ciampoli, Franco Rosati, Ciardella, Lopez, Serato, Prosperi e Capogna, mentre uno strano scherzo del destino vuole che a difesa della porta del Latina ci sia Tampucci, sfortunato protagonista della retrocessione dei bianco azzurri in quarta serie due anni prima. Il primo tempo scivola via all’insegna dei continui attacchi del Pescara, fermato solo da un grande Tampucci. Nella ripresa, dopo pochi minuti, Serato difende strenuamente un pallone al limite dell’area, costringendo il suo marcatore al fallo, e guadagnandosi un’interessante punizione. Franco Rosati studia il posizionamento della barriera, vi vede probabilmente un varco, prende la rincorsa e calcia una rasoiata secca che si infila in rete. Delirio in campo, sugli spalti ed a Pescara, dove chi non è potuto andare a Latina segue trepidamente l’incontro con l’orecchio incollato alle radioline. Alle 18.45, al fischio finale di Vannucchi, esplode la grande festa bianco azzurra: dopo 25 anni, il Pescara è di nuovo in serie B

Probabili formazioni

Latina: Iacobucci, Brosco, Cottafava, Esposito, Risowski, Crimi, Viviani, Bruno, Alhassan, Paolucci, Ghezzal. All. Breda

Pescara: Pelizzoli, Salviato, Schiavi, Bocchetti, Balzano, Bovo, Brugman, Rossi, Ragusa, Mascara, Sforzini. All. Cosmi.

Arbitro: sig. Cervellera di Taranto. 

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