Gli ex Bucchi, Mancuso e Romagnoli sfidano il Delfino
Toscani in crisi, panchina a rischio
A CURA DI CLAUDIO ROSA -
È un Pescara ancora alla ricerca della propria strada quello che sta per affrontare l’insidiosa trasferta ad Empoli. La vittoria con il Pisa ha riportato entusiasmo e certezze alla squadra, ma la strada è ancora lunga, ed un ennesimo stop, seppur contro una squadra di assoluto livello, potrebbe complicare notevolmente il questo processo di crescita.
EMPOLI, UNA VITTORIA PER SCACCIARE VIA LA CRISI
Se da un lato c’è un Pescara che continua a litigare con i risultati, tra sali e scendi vertiginosi, dall’altra parte c’è un Empoli in piena crisi. Quella che doveva essere una stagione da assoluta protagonista, si sta rivelando invece più insidiosa ed ostica del previsto, con i risultati che faticano ad arrivare. Nonostante un ottimo avvio, come dimostrano gli 14 punti raccolti nelle prime sei uscite, i toscani non sono riusciti a progredire, bloccandosi di netto al primo stop. Dalla sconfitta col Pordenone in poi infatti, i ragazzi di Bucchi stanno vivendo un vero e proprio periodo negativo, culminato con la brutta sconfitta rimediata a Benevento, in uno scontro ad alta quota costato carissimo agli azzurri. Nel mezzo tre pareggi, contro Cremonese, Trapani e Spezia, che non possono certamente far stare tranquilli i tifosi. La classifica in questo momento dice che l’Empoli si trova in settima posizione, in piena zona playoff, ma distante ben sette lunghezze da un Benevento che sta provando la prima fuga di questa stagione verso la promozione. Un distacco importante, se consideriamo le poche partite giocate fin qui, e difficilmente colmabile se le vittorie continuano a latitare: con quella della scorsa domenica, salgono a cinque i turni senza i tre punti, con l’ultimo successo che risale addirittura a settembre, precisamente il 28, quando i toscani superarono agevolmente il Perugia (3-0). Ecco perché la sfida col Pescara risulta essere ad oggi un crocevia delicatissimo per il continuo della stagione: in caso di sconfitta, i toscani si ritroverebbero scavalcati proprio dai biancazzurri e, in base ai risultati dagli altri campi, rischierebbero di uscire anche dalle prime otto. Fortunatamente, la gara si giocherà tra le mura amiche, quelle del Castellani, dove fino ad ora l’Empoli è ancora imbattuto: se in trasferta si fatica, è in casa che questa squadra sta dando il meglio di sé, raccogliendo fin qui tre vittorie e due pareggi.
BUCCHI, TANTI CAMBI IN VISTA
Tra una seduta di allenamento e l’altra, c’è un Cristian Bucchi che guarda con particolare interesse l’infermeria: restano ancora ai box Gazzola e Moreo, non recuperabili per sabato, ma la grande novità è il ritorno in campo di La Gumina, che si candida a questo punto ad un posto da titolare per la sfida col Pescara. Se l’attaccante dovesse riconfermare nei prossimi giorni il suo stato di salute, è probabile che si ritorni al più collaudato 4312, accantonando il 4231 non particolarmente redditizio nella débâcle contro il Benevento. Pochi dubbi sul pacchetto difensivo, con Brignoli tra i pali, e la linea a quattro composta da Balkovec, Maietta, Romagnoli e Veselli, che andrà a sostituire Gazzola come in occasione della trasferta campana. A centrocampo Frattesi è l’unico che sembra sicuro del posto da titolare, con il giovane Ricci (classe 2001) e Bandinelli favoriti a partire dall’inizio. Davanti Dezi andrà in appoggio a La Gumina, se darà delle garanzie in questi ultimi giorni, e Mancuso, il grande ex della partita.
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