4 gare in 15 giorni con 3 trasferte

La lotta al terzo posto, ora non più esclusivo per il Delfino, è entrata nella fase cruciale e vivrà nelle prossime 2 settimane la sua fase cruciale. Per il Pescara ci sono infatti 4 gare, di cui 3 trasferte, in 15 giorni per togliersi la scomodissima compagnia del Foggia (i rossoneri hanno agganciato il Pescara a quota 49 punti e hanno una migliore differenza reti generale, +12 i pugliesi e+10 i biancazzurri), e per tenere a distanza Monopoli e Cerignola, che inseguono a quattro punti. Marzo è dunque mese chiave, con ancora 4 gare in calendario, di cui tre lontano dall’Adriatico tra le quali la sfida di Catanzaro alla banda Vivarini. Si comincerà domenica (ore 14.30) contro la Gelbison in trasferta e poi turno infrasettimanale il 15 a Messina, due gare consecutive lontano da casa prima di ricevere all'Adriatico la Turris dell’ex Pippo Maniero, giunto alla terza stagione consecutiva in doppia cifra. Il 25 ecco la trasferta sul campo del Catanzaro, contro la macchina da guerra di Vincenzo Vivarin a chiudere un calendario non certamente facile. Il Pescara ha però l’obbligo di riprendere il suo cammino per provare ad arrivare al terzo posto che vorrebbe dire entrare in gioco nei play off direttamente alla fase nazionale. Questo fitto calendario all'inizio dello Zeman Ter di certo non consente al boemo di poter lavorare sul campo con continuità, tra gare - rifinitura - scarico continuti, ma bisogna fare di necessità virtù e portare a casa più punti possibili….