Il Pescara al lavoro per la trasferta di Varese

Dopo l’ennesima delusione casalinga – la gara con il Perugia – il Pescara è tornato al lavoro. Nel mirino c’è la trasferta di Varese, contro una squadra già condannata alla retrocessione ma che non vorrà congedarsi dal proprio pubblico con l’ennesimo ko amaro della stagione. Ma il Pescara non può concedersi ulteriori passi falsi. A 180′ da fine regular season il destino è ancora nelle mani dei biancazzurri, ma serve necessariamente l’acuto in terra lombarda. Non portare a casa i 3 punti sarebbe delittuoso. E comprometterebbe tutto. La squadra è stata divisa in due gruppi che hanno lavorato in maniera alternata sulla forza fisica da un lato e sulla tecnica dall’altro. Terapie e personalizzato per Salamon alle prese con una dorsalgia, personalizzato fino a giovedì per Sansovini, Pesoli è tornato in gruppo, differenziato per Grillo e Bruno (che somani saranno ospiti della scuola elementare di Pizzoferrato); solo la prima parte di lavoro di attivazione e poi scarico per Melchiorri, Bjarnason e Fiorillo. Si è fermato Boldor per un fastidio sulla gamba destra. Domani allenamento al mattino al Vestina Brugman salterà causa squalifica la gara di Varese. Diffidato, ha rimediato con il Perugia il giallo che gli costerà il penultimo appuntamento del campionato regolare. Più che possibile il ritorno al 4-4-2 a meno che non si insista con il rombo schierando Politano trequartista (ipotesi difficile). Il Giudice Sportivo ha reso noto i provvedimenti relativi alla 40° giornata della Serie B: sono 15 gli squalificati. Tra costoro anche l’ex Blasi che, dunque, come Borghese (lunga squalifica per lui) non affronterà la sua ex squadra. Lotta playoff, avversarie in forma. Il Perugia si conferma in testa a quattro classifiche elaborate da Panini Digital. La squadra di Camplone, reduce da undici risultati utili consecutivi, è infatti al primo posto dopo 40 giornate nel numero di palloni giocati, nella percentuale di passaggi riusciti, nella supremazia territoriale e infine nel possesso palla. A completare il quadro delle graduatorie a squadre il Livorno, che si conferma al primo posto per percentuale di pericolosità e nel numero di tiri verso la porta avversaria dove affianca il Bari