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Cutolo a PS24: "Rispetto Pescara, ma se segno esulto"

10.12.2015 12:30

Un rientro in punta di piedi. Aniello Cutolo è pronto a tornare all’Adriatico, per la prima volta da avversario, nel delicatissimo incontro di sabato tra Pescara ed Entella. Una carriera vissuta tra alti e bassi, la chiamata di Marino nella stagione 2012-2013 e l’approdo in biancazzurro. Non resterà indelebile nella mente dei tifosi: 12 partite da titolare in Serie B, 28 apparizioni totali condite da 3 reti. La delusione di una stagione deludente e la cessione a Livorno sono (quasi) una logica conseguenza. L’ex biancazzurro ci ha concesso, in esclusiva per PS24, una lunga intervista sul suo passato, presente e immediato futuro. Hai dei rimpianti per la tua avventura biancazzurra? Lunico rimpianto che posso avere è che fu costruita una squadra per fare un campionato di vertice, invece non disputammo una stagione allaltezza delle aspettative. A livello personale non ho potuto esprimere il mio reale potenziale, non avendo avuto continuità di presenze in campo. Mister Baroni, che non si oppose alla tua cessione, sta facendo molto bene a Novara. Te lo saresti mai aspettato? Non voglio addossare le colpe della mia cessione al mister. Ho avuto lopportunità di andare a giocare a Livorno e lho sfruttata. Quellanno il Pescara si era ulteriormente rinforzato in attacco, dunque per me ci sarebbero state poche possibilità di giocare. Con Baroni ha fatto tutto il ritiro: ho trovato una persona coerente e sempre disponibile al dialogo. Non mi sorprende che con il Novara stia facendo un campionato importante perché è un allenatore preparato ed in più ha una rosa molto forte. Cosa pensi invece del Pescara di Massimo Oddo? Può ambire alla promozione in Serie A? Il Pescara costruisce ogni anno una squadra per salire o per lo meno stazionare nella parte alta della classifica. Nella stagione attuale si è puntato molto sui giovani, ma il tasso tecnico è tra i più elevati della categoria. In questo momento i biancazzurri stanno attraversando un momento negativo, ma ho visto la partita contro lo Spezia e non meritavano di pareggiare. Sono sicuro che a fine anno si ritroveranno tra le prime della graduatoria. Passando alla sfida di sabato: cosa serve per battere il Pescara? Penso che lEntella farà una buona gara. Attraversiamo un momento positivo (1-0 sul Latina nellultimo turno ndr) e siamo consapevoli della nostra forza, ma abbiamo rispetto del Pescara e sappiamo che giocheremo su un campo difficile. Servirà la migliore Entella per strappare un risultato positivo. Noi abbiamo finalmente capito qual è il campionato di Serie B che dobbiamo fare: non bisogna perdere lumiltà e la voglia di far gioco sia in casa che in trasferta. Esulterai in caso di gol dellex? Personalmente credo poco alla non esultanza quando si segna contro una ex squadra. Sono stato molto bene a Pescara: io e la mia famiglia siamo stati accolti calorosamente e la città è molto bella, peccato solo per la stagione calcistica. Adesso dunque non mi sento di fare pronostici sulla mia reazione ad un possibile gol, ma ho molto rispetto per società e i tifosi. C’è qualcuno con cui ti senti ancora tra dirigenti e giocatori? Ho tanti amici a Pescara, che sento al di fuori dellambito sportivo. Purtroppo non ho contatti con nessun giocatore, dato che la rosa è completamente diversa da quando cero io. Se non erro gli unici rimasti sono Caprari e Zuparic. Per quanto riguarda lo staff, parlo spesso e volentieri con Luciano Zauri, persona eccezionale e gran competente di calcio. Avrò il piacere di rivederlo e salutarlo prima del match di sabato. Da ex solo due incontri ed altrettante sconfitte (1-2 a Livorno e 2-5 a Chiavari). La voglia di sfatare questa maledizione e la consapevolezza di poter far male alla sua ex squadra. Il menu della partita di sabato è già invitante e sfizioso.

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