Futsal

L'Acqua&Sapone si rituffa nel campionato. Subito la partitissima

Mercoledì scontro al vertice con il Pesaro

26.04.2021 09:01

L'Acqua&Sapone Unigross ha abdicato nel modo peggiore. Il sogno del tris consecutivo in Coppa Italia, che avrebbe portato a quattro il computo totale delle coccarde tricolori per il club della famiglia Barbarosa essendocene anche una in bacheca datata 2014, si è infranto in semifinale ai calci di rigore ad oltranza. E' stato però il modo a rendere il verdetto ancora più amaro, perchè fino a novanta secondi dalla sirena dei tempi regolamentari i nerazzurri avevano entrambi i piedi in finale, potendo contare su un doppio vantaggio sulla Feldi Eboli. E invece nel giro di un minuto e mezzo dal 4-2 si è passati al 4-4, complici le solite amnesie difensive e due veri capolavori firmati da Grello e Patias. Il resto lo ha fatto la lotteria dei calci di rigori, nella circostanza crudele come non mai. Gli errori nerazzurri dal dischetto, infatti, hanno avuto la nobile firma di Gui e Lukaian, curiosamente proprio coloro che durante il match avevano siglato i gol della banda Scarpitti (Lukaian addirittura 3). E' il bello, o se preferite il brutto, del futsal, uno sport che anche nelle Final Eight 2021 ha confermato di essere imprevedibile. Tutti si aspettavano l'ennesimo capitolo della sfida tra ItalService Pesaro e Acqua&Sapone in finale, è spuntata invece a sorpresa la Feldi Eboli come terzo incomodo. Per i nerazzurri la delusione è stata forte, fortissima, ma non c'è troppo tempo per recriminare. Mercoledì sera si torna già in campo per la sfida proprio ai marchigiani di Fulvio Colini, valida come penultimo atto di regular season. Coach Fausto Scarpitti analizza così il ko di Coppa e si proietta già alla partita infrasettimanale da non fallire: “Abbiamo disputato un buon primo tempo e un’ottima ripresa. Sul 3-1 purtroppo abbiamo commesso un brutto errore di lettura, specie sul 5 contro 4, ma sul 4-2 abbiamo avuto tante occasioni per ammazzare la partita. E non possiamo permetterci questi errori. Senza nulla togliere, però, alla prestazione della Feldi Eboli, meritavamo noi di andare in finale. Questo è un titolo non vinto e quindi il peso c’è, ma sono contento di ritornare a giocare in campionato subito con il Pesaro, per dimenticare l’amarezza di questa uscita balorda in semifinale di Coppa Italia. Ripartiremo a bomba”. Mercoledì in diretta su RaiSport dal PalaRigopiano di Pescara non ci sarà in palio alcun trofeo, ma ci si giocherà la prima piazza. L'Acqua&Sapone, che da qualche settimana ha perso la vetta, deve assolutamente vincere per sperare di chiudere la regular season al primo posto con tutti i benefici che questo piazzamento porta in termini di posizionamento della griglia playoff. A 80 minuti dal termine, infatti, i nerazzurri sono attardati di 3 punti dai biancorossi e in caso di vittoria avrebbero in tasca il primo posto virtuale, grazie al pareggio per 1-1 maturato nel match di andata. Vincere, dunque, significherebbe ipotecare la prima piazza, a patto che poi Acqua&Sapone e ItalService ottengano nell'ultimo turno un risultato identico. Murilo e soci saranno di scena a Catania, in una partita non certo facile, mentre Salas e compagni potranno sfruttare il fattore campo nella sfida contro la Came Dosson, eliminata dalla coppa ai quarti proprio dall'Acqua&Sapone. Ma adesso non è tempo di calcoli e ragionamenti sull'ultima gara del torneo regolare, prima c'è “El Clasico” da disputare e coach Scarpitti è consapevole che servirà una prova perfetta per limitare in particolare Titì Borruto e Leo Cuzzolino, terribili ex e fari della squadra di Colini. 


 

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