Il Pescara strappa un punto a Bari
Sfuma al 43'st il colpo esterno del Pescara a Bari. Una rete di De Luca, infatti, permette ai Galletti di riacciuffare un Delfino che, con una prestazione tutta sofferenza e catenaccio, stava per strappare una a vittoria di rigore, grazie ad un calcio dagli 11 metri di Memushaj al 31'pt. Quel che era mancato con il Carpi in termini di voglia e capacità di gettare il cuore oltre l'ostacolo si è visto in Puglia, ma è chiaro che questo punto - pur importantissimo per classifica e morale - lascia immutati i problemi che vanno risolti il prima possibile. Baroni nella gara in cui si gioca tutto lascia fuori – tra motivazioni fisiche e tattiche – molti big (Appelt, Bjarnason, Salamon, Maniero, Pasquato) e lancia in mediana l’inedito trio Selasi- Nielsen (capitano di giornata) -Memushaj con Sowe nel tridente. Nel Bari, De Luca e Stoian restano inizialmente in panca per far spazio al tridente Stevanovic, Galano, Caputo supportato da Wolski. Ritmi bassi in avvio, il Pescara cerca di chiudere gli spazi per poi agire in ripartenza mentre il maggiore possesso palla barese si infrange contro le linee corte e compatte dei biancazzurri. Dopo un contropiede condotto e concluso da Sowe ma facilmente stoppato da Donnarumma al 10’, bisogna attendere altri 10’ per un episodio da raccontare. Dagli sviluppi di una palla inattiva, Fiorillo e Pucino si scontrano con il difensore a riportare un taglio sul capo ed il portiere che resta contuso ad un arto inferiore e deve lasciare il campo dopo aver provato a continuare. Entra Aldegani al 28’. Al 30’, Melchiorri è scaltro a procurarsi un rigore che l’arbitro Chiffi concede per l’atterramento ad opera di Rossini: dal dischetto lo specialista Memushaj non sbaglia. Pescara in vantaggio dopo mezz’ora complessiva di noia e sbadigli. Aldegani al 35’ fa subito capire di non essere arrugginito volando a deviare un bolide di Donati; dagli sviluppi del successivo corner, Caputo di testa sfiora il gol del pari.Ora è il Bari ad alzare i ritmi, ma scoprendosi alla ricerca dell’1-1, lascia inevitabilmente spazi che però il tridente pescarese non riesce a sfruttare. Al 40’ Wolski ha sulla sua testa la palla buona, ma il suo impatto non è felice, 3’ dopo è il palo a dire no ad un destro di prima intenzione di Stevanovic. Nel recupero Aldegani respinge una bordata centrale di Galano, pericolo scampato per i biancazzurri ed intervallo che arriva provvidenziale a spezzare l’inerzia favorevole ai pugliesi (molto nervosi). La ripresa non muta il copione dell’ultimo scorcio del primo tempo, con il Bari a premere e il Pescara a rannicchiarsi nella propria trequarti per poi provare a ripartire. Il monologo pugliese non è però letale, al tanto possesso palla non corrispondono ghiotte occasioni da gol. Per aumentare la pericolosità del suo team, Mangia al 14’ dipinge un Bari a trazione anteriore inserendo De Luca per Wolski. Il Delfino è tutto proteso alla protezione dell’esiguo vantaggio, davanti ad Aldegani viene eretto un bunker che Caputo e soci provano a buttar giù. Baroni prova a dare un po’ di freschezza al reparto mediano, al 26’ con un cambio tutto scandinavo (in Bjarnason, out Nielsen con Politano che diventa il capitano) e al 32’ con Appelt Pires a rilevare il baby Selasi. Al 34’, Stevanovic si divora il pareggio sparando alle stelle un pllone che andava solo spinto in rete. La gara si innervosisce e Pesoli, che era in panchina, vede sventolarsi sotto il naso il cartellino rosso (presunto turpiloquio all’indirizzo della terna arbitrale). Aldegna fa buona guardia sulle poche conclusioni di rilevo dei pugliesi, ma al 43’, dagli sviluppi di un corner, De Luca – uno che quando incontra il Pescara segna sempre – di testa beffa tutti per il pari. Il Bari non è pago del pari e non è domo, prova in tutti i modi a far propria l’intera posta in palio ma tra le buone respinte di Alegani e le proprie imprecisioni non riesce nell’intento di battere il Pescara. Bari – Pescara 1-1 Marcatori: 31’pt Memushaj su rig. (P), 43’st De Luca (B) BARI: Donnarumma, Salviato, Romizi, Donati, Rossini, Galano, Stevanovic, Contini, Caputo, Wolski (14’st De Luca), Defendi. A disp: Guarna, Micai, Ligi, Minala, Filippini, Partipilo, Stoian, Rozzi. All. Mangia PESCARA: Fiorillo (28’pt Aldegani); Pucino, Zuparic, Cosic, Grillo; Memushaj, Selasi (32’st Appelt Pires), Nielsen (26’st Bjarnason); Politano, Melchiorri, Sowe. A disp: Pesoli, Salamon, Maniero, Pasquato, Pogba, Torreira. All. Baroni Arbitro: sig. Chiffi di Padova Ammoniti: Rossini, Salviato, Donnarumma (B), Memushaj, Zuparic, Grillo (P)
Commenti