Torna Pasquato? «Pescara la sento un po' casa mia e..»
La punta e il possibile terzo ritorno: l'intervista a Il Centro
Appena festeggiato il suo 30° compleanno, Cristian Pasquato è alla finestra. Dopo una doppia positiva esperienza all'estero, tra Russia e Polonia, l'ex biancazzurro aspetta una chiamata dall'Italia. Ed il Pescara può essere la meta giusta. Un terzo ritorno in riva all'Adiratico non è affatto da escludere. Il giocatore che ha vestito la maglia biancazzurra per due stagioni (2014-2015 e 2015-2016) centrando la promozione in serie A con Massimo Oddo in panchina, ne ha parlato a Il Centro.
Ecco le principali dichiarazioni rilasciate al quotidiano abruzzese:
. «Pescara la sento un po' casa mia ed è il posto più bello dove ho giocato», racconta l’attaccante, che l’anno scorso ha seguito da vicino i play off dei biancazzurri di Pillon. «Ero a Verona a vedere la semifinale play off», afferma. «Ho anche incontrato Sebastiani e gli ho detto: “Pres, il prossimo anno mi riporti a casa?” Ovviamente abbiamo scherzato, però mi farebbe davvero molto piacere tornare al Delfino». Pasquato vuole il Pescara e non ne fa una questione economica. «Il contratto non sarebbe un problema, sono svincolato e una soluzione si trova. I matrimoni, però, si fanno in due...». L’ex attaccante della Juve, infatti, è senza squadra dopo il biennio al Legia Varsavia. «Esperienza stupenda», dice, «l’anno scorso ho vinto scudetto e coppa di Polonia. Sono stati due anni molto formativi e che mi hanno fatto maturare tantissimo». Oltre all’aspetto economico, Pasquato sa bene che a Pescara non partirebbe da titolare. «Sono pronto a tutto», sottolinea. Il nuovo Pasquato come è cambiato? «Rispetto a prima ho meno capelli (ride, ndr). A parte gli scherzi, penso di aver raggiunto il pieno della maturità a livello calcistico». A Pescara ha lasciato tanti amici e vorrebbe riabbracciarli. «Fiorillo, Memushaj e Bruno sono ragazzi fantastici e ci sentiamo spesso. Sarebbe bello riabbracciarli. Io e la mia famiglia a Pescara siamo stati benissimo». E sul nuovo allenatore Luciano Zauri, Pasquato ha le idee molto chiare: «È stato il vice di Oddo e lo conosco molto bene. Da giocatore ha fatto una carriera importante e al primo anno da allenatore ha vinto il campionato Primavera. Ha stoffa e tutti me ne parlano bene, poi è chiaro che quest’anno dovranno essere i giocatori, specie i più anziani, a supportarlo ed aiutarlo».
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