B Zona

Fere in cerca di riscatto

06.11.2015 09:58

Domani arriva all’Adriatico una Ternana in difficoltà sia fisica che psicologica. Reduce da un inizio di stagione altalenante, il limite più grande evidenziato dalle Fere in questo inizio di campionato è la continuità alternando  vittorie e sconfitte. A complicare ulteriormente le cose si aggiungono le tante assenze causa infortunio, soprattutto a centrocampo, a cui mister Breda dovrà far fronte. Pescara – Ternana, tutte le statistiche. In 11 partite gli umbri hanno di media 24’ 44” di possesso palla, i biancazzurri appena venti secondi in meno con 24’ 24”. Sono 523,4 i palloni giocati dalle Fere ad incontro con il 60,2% di passaggi riusciti (554,2 palle giocate con il 63,8 % il Delfino). Gli uomini di Breda hanno il 41,9%  di pericolosità con 9’ 56” di supremazia territoriale,  12 tiri a partita di cui 4,3 sono nello specchio . I dannunziani hanno, invece,  il 48,3% di pericolosità con 9’30” di supremazia territoriale e 12 conclusioni di cui 5,1 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. Il centrocampista Paolo Grossi, tornato in gruppo, si è espresso così su ternanacalcio.com sulla situazione in casa rossoverde e sul match dell’Adriatico: "Ho lavorato intensamente per tornare a disposizione, non sono al massimo ma conto di tornare al mio stato pre-infortunio al più presto. Intanto ci aspetta una gara difficile a Pescara, contro una squadra in salute. Ovvio che a guardare la classifica non ci si può e non ci si deve sentire sereni ma sono certo che tutti insieme, visto che siamo un ottimo gruppo, usciremo da questa situazione e daremo continuità ai risultati. In effetti  ci manca continuità anche se la partita con l'Avellino è stata l'unica sbagliata completamente dopo l'avvento di mister Breda. A Pescara dobbiamo andare a giocarcela con rispetto e concentrazione, ma senza paura". Dopo aver accantonato il 4-3-3 del suo predecessore Domenico Toscano, Roberto Breda ha scelto di passare al 4-2-3-1 (testato in settimana nell’amichevole con la Primavera vinta 4-0). Sabato però, causa le molte assenze per infortunio, il tecnico ex Latina sarà sicuramente costretto a fare di necessità virtù. Breda, oltre al lato tattico, sta lavorando soprattutto su quello psicologico e motivazionale per far fronte alla situazione difficile e ai tanti infortunati. Sono ben otto i giocatori in forse per domani: certamente fuori Janse, Coppola e Signorelli, anche Busellato è in forte dubbio. A loro si aggiungono Gonzalez, capitan Vitale,  Zampa e Avenatti allenatisi a parte durante tutta la settimana. Di loro possibile recupero per il mediano scuola Lazio Zampa mentre si tenterà fino all’ultimo per Vitale e Gonzalez . Non tutto il male, però, vien per nuocere. Oltre al centrocampista Grossi, torna a disposizione Fabio Ceravolo. La punta rossoverde è il punto di riferimento dell’attacco delle Fere con Breda che punta molto su di lui. Nella stagione 2011/12, proprio con Breda sulla panchina della Reggina, il numero 9 umbro ha siglato 11 gol in B, il suo personale primato di reti realizzate nel campionato cadetto (una su rigore al Pescara nel match vinto al “Granillo” per 4-2). Dopo l’allenamento a porte chiuse di ieri e la rifinitura di questa mattina, la Ternana partirà oggi pomeriggio per Pescara. Domani per i rossoverdi si prospetta un match difficile dove, obbligatoriamente, dovranno lanciare il cuore oltre l’ostacolo per cercare di uscire dai bassifondi della classifica e mantenere la porta inviolata contro un avversario in salute e volenteroso di riscattare la prova opaca di Novara.  

Commenti

La storia di Pescara - Ternana
Giovani: non solo Pescara - Lanciano....