Un urlo nella noia: Valzania! Pescara - Venezia 1-0
Girone d'andata agli archivi, l'ultima gara è finita così...
Una partita di rara bruttezza manda in archivio il 2017 calcistico e il girone d'andata in Serie B. Il Pescara batte il Venezia 1-0 grazie ad un jolly pescato da Valzania sul finale di match: finisce 1-0 allo stadio Adriatico - Cornacchia, tra gli sbadigli dei pochissimi presenti che si sono destati solo grazie all'eurogol del giocatore appetito dal Carpi. Più Venezia che non Pescara, ma il risultato è rimasto bloccato fino alla prodezza della mezz'ala. Per il Pescara si tratta del settimo punto conquistato nelle ultime 3 gare disputate: al giro di boa, lo score totale è di 28 punti.
La B va in letargo, da domani è tempo di calciomercato. Adesso appuntamento al 20 gennaio con la trasferta di Foggia.
La gara.
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Al 2', alla prima ripartenza del match, Fabiano scheggia il palo esterno della porta pescarese su ottimo suggerimento da sinistra di Pinato. Solo un brivido per Fiorillo. Al 5', dagli sviluppi di una palla inattiva, Bruscagin stacca tutto solo in area di rigore, ma il colpo di testa termina alto sopra la traversa. Gioca con personalità la squadra di Inzaghi, a differenza di quella di Zeman che stenta a carburare. I biancazzurri sono anche lesti nel riconquistare palla, ma faticano ad accompagnare l'azione offensiva. Al 20' ci prova da fuori Poinato, la conclusione è interessante ma imprecisa. Il Delfino sbaglia tanto negli ultimi 20 metri, sciupando potenziali occasioni ghiotte. Al 28', Marsura "slalomeggia" al limite del'area prima di battere a rete, il tiro è velenoso ma si spegne sul fondo. La gara non decolla: più possesso palla dei lagunari, ma sterile. Al 43', cross di Garofalo per un colpo di testa di Moreo che, tutto solo all'altezza dell'area piccola, centra incredibilmente il palo a Fiorillo battuto. All'occasionissima veneziana risponde Pettinari con un colpo di testa che chiama Audero al primo intervento della serata. Nel recuopero, uno sciagurato retropassaggio di Garofalo permette a Pettinari di involarsi verso la porta avversaria, ma Audero è perfetto nell'uscita bassa e sventa l'insidia. E le squadre vanno al riposo sul punteggio di 0-0.
Si riparte senza variazioni rispetto ai 22 del primo tempo. Dopo 15 minuti di nulla, o quasi, il primo sussulto della ripresa è dato da un tiro cross di Fabiano, il migliore in campo fino a questo momento, che per poco non centra il sette. Il Pescara risponde solo al 24' con un tiro da fuori di Pettinari, che conclude una ripartenza ochestrata da Brugman dopo che lo stesso play sudamericano aveva rubato palla sulla trequarti. Al 29', per poco Audero non realizza una frittata su un velleitario tiro da fuori di Brugman, che gli rimbalza davanti e non gli consente di bloccare. Al 32', prima sostituzione per Zeman: esce Mancuso, artefice di una prova del tutto incolore, dentro Baez. Al 39', il nuovo entrato Geijo ha la palla buona per sbloccare il match, ma da poosizione defilata spara alto. Al 41', il Pescara un po' a sorpresa passa in vantaggio: Valzania pesca da fuori il jolly, per Audero non c'è scampo e l'Adriatico esulta. Il Pescara ha subito la chance per il raddoppio, ma Capone sfiora solo il palo alla sinistra di Audero al termine di una tambureggiante azione biancazzurra. Il Venezia non ci sta e si riversa in avanti, ma così facendo presta il fianco alle ripartenze pescaresi. Ma non naccade altro, il tentativo di forcing dei lagunari è inutile: il Pescara chiude il 2017 col botto!
Il tabellino:
PESCARA - VENEZIA 1-0
MARCATORI: 41'st Valzania (P)
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Perrotta, Coda, Mazzotta; Valzania, Proietti, Brugman; Mancuso (32'st Baez), Pettinari, Capone. A disposizione: Antonino, Elizalde, Stendardo, Balzano, Cocco, Coulibaly, Kanoutè, Del Sole. ALLENATORE: Zdenek Zeman.
VENEZIA (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Bruscagin; Cernuto(42'st Mlakar), Fabiano, Bentivoglio, Pinato, Garofalo; Moreo (31'st Zigoni), Marsura (37'st Geijo). A disposizione: Gori, Vicario, Zampano, Fabris, Del Grosso, Signori, Stulac, Suciu. ALLENATORE: Filippo Inzaghi.
AMMONITI: Perrotta, Coda (P), Bruscagin, Cernuto, Bentivoglio (V)
ARBITRO: sig. Abbattista di Molfetta
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