Baroni: "Ora dobbiamo rimetterci in piedi. Non possiamo sbagliare"
Inizano le tre settimane più importanti dell'anno, Marco Baroni suona la carica. Smaltire le scorie del post Avellino è l'imperativo principale per una squadra che, nonostante lo stop fatto registrare in Irpinia, vede immutate le sue chance di accedere ai playoff. Restano solo tre partite per concludere la regular season, tre gare da disputare al meglio sia dal punto di vista fisico che mentale. Baroni lo sa e dovrà evitare che il suo Delfino si perda nelle amnesie che sono costate punti pesanti. Come ad Avellino (ma non solo). L'analisi del match contro i Lupi e le prospettive dei biancazzurri al centro dell'incontro tra il tecnico e la stampa. "Una partita dai due volti ad Avellino è stata, dispiace perché non c'erano i presupposti per perdere ", dichiara Baroni. "Alcune situazioni e decisioni ci hanno penalizzato, penso al rigore e al contrasto tra Aresti e Comi. Facciamo un grande passo avanti come gioco, ma uno indietro come attenzione, voglia e concentrazione. La penso così sulla gara di Avellino. La gara andava chiusa, il rigore ha cambiato la partita. Ho rivisto 4 volte la partita, abbiamo avuto occasioni clamorosamente buone che non abbiamo sfruttato. Cambiare volto nella stessa gara non ci riesce bene. Perché non ha giocato Zuparic? In allenamento aveva riportato una distorsione, se lui sta bene con me gioca sempre. Ora dobbiamo rimetterci in piedi subito. Non possiamo sbagliare. Ora ci sono 3 finali. Vorrei un Pescara convinto e spietato. Ci vuole fiducia, coraggio e determinazione. È tutto nelle nostre mani. Abbiamo due scontri diretti in casa, se vogliamo andare ai playoff non possiamo temere queste partite. Sono concentrato, fiducioso e anche un po' incazzato "
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