Parla Luciano Campitelli
Il nuovo dirigente biancazzurro
Su Il Messaggero oggi in edicola parla il nuovo dirigente del Pescara, Luciano Campitelli. Ecco un estratto dell'articolo a firma Tontodonati:
Testo:
“Ringrazio il presidente Sebastiani per avermi dato l’opportunità di mettere a disposizione la mia esperienza nel Pescara”. Luciano Campitelli non vede l’ora di iniziare la sua nuova avventura nel club biancazzurro. Quasi sicuramente la prossima settimana verrà ufficializzato l’ingresso in società, nella quale l’ex patron del Teramo avrà un ruolo operativo (quasi sicuramente sarà vicepresidente). Il contributo del 68enne imprenditore non si limiterà solo alle sponsorizzazioni, come è accaduto in precedenza, ma avrà effetti anche sulla strategia societaria. Campitelli non nasconde l’entusiasmo. “Sapete che sono un uomo passionale”, dice l’ex presidente del Teramo, “quando decido di portare avanti un progetto me ne innamoro e do tutto me stesso per realizzarlo”. Nelle scorse settimane si era parlato di un suo coinvolgimento nell’Aquila, invece Campitelli ha scelto Pescara soprattutto per la presenza di Sebastiani. “Il nostro rapporto è molto stretto fin dai tempi in cui ero il proprietario del Teramo e nel corso degli anni si è consolidato. Pescara è una grande piazza e Sebastiani è una persona perbene, oltre ad essere un dirigente competente e apprezzato da tutti gli addetti ai lavori”. Campitelli conosce bene le dinamiche calcistiche. Nel 2008 ha rilevato il Teramo partendo dalla Promozione e collezionando una lunga serie di successi. Sotto la sua gestione, nella stagione 2014-15, il Diavolo con Vincenzo Vivarini in panchina ha conquistato la Serie B, poi la promozione è stata revocata dalla giustizia sportiva. Ora la nuova avventura nel Pescara che si appresta a disputare il quarto campionato di C consecutivo. Non era mai accaduto dal 1974 ad oggi. I risultati deludenti degli ultimi anni hanno scatenato la contestazione dei tifosi biancazzurri. Campitelli, tuttavia, non è preoccupato della situazione ambientale che c’è in riva all’Adriatico. “Risalire dalla terza serie non è facile e ogni inizio presenta tante insidie. Bisogna avere pazienza e lavorare con il massimo impegno. Sarò accanto a Sebastiani che, nonostante le difficoltà, porta avanti il suo percorso in una categoria da lacrime e sangue. Molti club, anche prestigiosi, scompaiono quando retrocedono dalla Serie B, invece lui continua a combattere. Sono pronto per questa sfida, spero che il mio ingresso in società possa rivelarsi utile. Ce la metteremo tutta per costruire un progetto vincente, è nostra intenzione costruire una squadra in grado di competere con tutte”. Dunque la prossima settimana Campitelli riceverà l’investitura e andrà a potenziare la società adriatica.
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