Giorni caldi per il mercato biancazzurro
Il punto
Giorni roventi, con sorprese, per il mercato del Pescara che vi andiamo a specificare nome per nome e punto per punto come ogni giorno:
KRAJA - L'operazione si farà, ma serve probabilmente prima un'uscita nella rosa per questioni di lista e non necessariamente in mediana. La vicenda Mulè in tal senso aiuta, anche se poi si aprirebbe una falla nella difesa che andrà colmata (ve ne parliamo dopo)
MASTRANTONIO - Il centrocampista ex Cittadella e Trapani piace e non poco al Ds Foggia, ma sul giocatore ci sono Perugia e Ternana, dunque se il Pescara lo vuole deve fare in fretta. Visti i problemi di lista del club biancazzurro, tutto è in standby.
MEROLA - E' un po' più vicino alla permanenza al Pescara. Mai dire mai nel calciomercato, perchè ciò che valeva ieri può cambiare oggi per modificarsi nuovamente domani, e questo assunto vale ancora di più nelle situazioni complicate come quella del folletto di Santa Maria Capua Vetere, destinata ad animare la sessione fino al gong. Eppure al momento le quotazioni danno il numero 10 ancora di stanza a Pescara fino a giugno, salvo offerte da categorie superiori. L'ipotesi di scambio con Gori dell'Avellino, già di base assai complicata per la quadra economica dell'operazione, sta perdendo quota ed anche il giocatore del Delfino sarebbe tornato a pensare di non voler traslocare dalle rive dell'Adriatico per una società di pari categoria. Almeno è questo quel che filtra da Avellino. L'ala pescarese ha rispedito al mittente i nuovi sondaggi di Trapani e Catania, che si erano rifatti sotto una volta appurato che il giocatore stava davvero prendendo in considerazione di trasferirsi ad Avellino, e se Monza e Salernitana da qui al 3 febbraio non dovessero affondare il colpo e si dovesse dunque profilare una permanenza in C, l'idea del giocatore è di restare a Pescara.
TUNJOV - Il presidente Daniele Sebastiani lunedì sera è stato a Cerignola in occasione della partita di campionato tra irpini e pugliesi e la sortita è servita a parlare dell'operazione Gori-Merola ma anche dell'idea dei pugliesi di prelevare Tunjov, uomo con la valigia. Sull'estone, che piace in Romania (Cluj) e Polonia (Stal Mielec) si moltiplicano i sondaggi delle squadre di C ( hanno assunto informazioni Giugliano, Gubbio, Ascoli e Foggia, mentre l'ipotesi Campobasso è stata già bocciata), ma il piatto forte della trasferta del numero uno di casa Delfino era ovviamente la questione Merola-Gori. Al Cerignola l'estone è stato proposto, ma ai pugliesi non interessa perchè cercano un centrocampista con altre caratteristiche..
CENTRAVANTI - Senza Merola nell'operazione, risulta assai difficile uno sbarco di Gori in biancazzurro: l'Avellino chiede tanti soldi per il cartellino e dovrebbe poi prendere altre 2 punte ed inoltre il centravanti ha un ingaggio davvero alto per le casse pescaresi. La caccia ad un nuovo bomber continua, non mollando comunque l'avellinese, ma tenendo in caldo Flavio Bianchi del Brescia, Nicola Rauti del Vicenza(che però non dovrebbe muoversi dal Veneto) ed Edoardo Soleri dello Spezia, la cui cessione potrebbe essere sbloccata dall'arrivo in Liguria del perugino Alessandro Seghetti.
NUOVO DIFENSORE - Con la cessione di Mulè il Pescara dovrà mettersi alla ricerca di un altro centrale, perchè i soli Giannini e Staver, ammesso che restino entrambi (il moldavo può andare via in prestito), non possono bastare per affrontare la parte restante di stagione ed alcuni rumors parlano di un possibile ritorno di fiamma per Andrea Accardi, il fedelissimo di mister Baldini che a metà novembre si è accasato in D alla Pistoiese (7 presenze) e che riabbraccerebbe volentieri il vecchio maestro. Avellino è comunque un po' il crocevia del mercato pescarese, anche per Tribuzzi che però piace anche in B (Cesena e Cosenza) ed oggi è un po' più lontano da Pescara. Camporese, in uscita dal Cosenza, è stato richiesto da Pescara, Ternana e Benevento, ma probabilmente andrà al Milan Futuro che verosimilmente gli garantirà un biennale. Ristov è in lista di sbarco dal club del presidente Guarascio. Occhio a Lancini. Sembra lui in polenper Baldini
MULE' - La sorpresa in casa Pescara è l'addio di Erasmo Mulè. Il difensore, arrivato in estate dall'Avellino in prestito con diritto di riscatto, viene girato al Trapani, club con il quale ha conquistato la serie B nel 2019 con Vincenzo Italiano in panchina. Impiegato finora con il contagocce, avendo davanti i Dioscuri biancazzurri Brosco e Pellacani, il centrale nativo di Alcamo ha scelto di andare a trovare maggiore spazio in un club comunque ambizioso e in una piazza che conosce benissimo. La definizione del trasferimento ci sarà entro 48 ore perchè serve il benestare irpino e i siciliani vogliono valutare l'entità esatta dell'infortunio al polpaccio del giocatore, ma non dovrebbero esserci problemi.
HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA
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