Prima squadra

Oddo alla vigilia del derby: "Importante fare la partita"

07.05.2016 15:24

Nella consueta conferenza stampa, mister Oddo appare sereno e convinto di battere il Lanciano nello scontro tutto abruzzese, sbilanciandosi anche nelle scelte di formazione. “Crescenzi? Giocherà con la Primavera, abbiamo deciso di dargli minutaggio, per vedere come risponde la caviglia. Si è allenato bene in settimana, è già in gruppo da 3 – 4 giorni. Hugo farà un controllo lunedì, sta lavorando a parte e migliora di giorno in giorno. Un’eventuale vittoria blinderebbe il quarto posto? Sarebbe un bel vantaggio, anche se lo Spezia dovesse vincere noi avremmo tre punti in più. Un passo davvero importante verso il quarto e anche il terzo posto. La sconfitta del Bari spero non cambi nulla nella testa dei giocatori. Mandragora a Pescara? Un bellissimo segnale. Siamo contenti per lui e gli auguriamo il meglio per la sua carriera. E’ normale che in questo momento si senta parte integrante e voglia stare vicino alla squadra.” Si cominciano a delineare i primi discorsi sui playoff. “Memushaj salterà tutta la fase finale, ma non mi preoccupa più di tanto. Ho delle ottime alternative, semmai sono un po’ più preoccupato dietro: siamo corti, specie se Campagnaro non dovesse recuperare. In questo momento Hugo è una incognita. Si spera di gestirlo bene e dargli minuti prima dei playoff, perché sa che per noi può essere determinante.” Sulla partita di domani, il mister fa capire che non farà sconti agli avversari. “Pensavo che al Lanciano servisse solo la vittoria. Invece da qualche dichiarazione ho letto che potrebbe essere importante portare a casa anche solo un punto. Certamente proveranno anche a vincerla, ma con accortezza. Noi invece siamo abituati a trovare questo tipo di avversari, abbiamo lavorato bene in settimana. Frentani diversi rispetto all’andata? Fa paura il fatto che loro venderanno cara la pelle perché devono salvarsi. Se non avessero avuto la penalizzazione, oggi probabilmente avrebbero pochi problemi a cui pensare. Hanno giovani interessanti e anziani che danno un solido contributo. Per noi sarà importante imporre il nostro gioco. Sciogliamo i dubbi: Benali quasi certamente titolare, ballottaggio 60% – 40% per Bruno - Torreira.” Sul futuro, invece, il mister non si vuole proprio sbilanciare: “A me interessa avere idee concrete, anche se capisco che bisogna guardare i conti. E’ naturale che se domani mi chiamasse il Manchester United, io ci andrei. Il lavoro fatto quest’anno può trasformarsi in un bel progetto. Quando riesci a sfruttare un giocatore come Lapadula ti si aprono porte importanti, ma se dovessimo andare in Serie A e non arrivassero grandi offerte, il bomber potrebbe anche restare.”  

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