Ceter: "Momento di grande difficoltà, ma la squadra è unita e.."
«Siamo uniti e, soprattutto, molto positivi per quanto riguarda il futuro»
Damir Ceter cerca di suonare la carica. E' il capocannoniere, se così vogliamo dire, del peggior attacco della B con 4 gol personali e non vuole mollare, anche se la situazione è assai compromessa ormai. La punta colombiana è senza gol dal 19 dicembre, ovvero dall’ultimo successo casalingo contro il Monza, e spera di tornare a gonfiare la rete già contro il Pisa anche per sfatare il tabù Adriatico (solo 2 vittorie in stagione).
«Siamo in un momento di grande difficoltà, ma la squadra è unita», ha raccontato Ceter a dei media colombiani. «Siamo uniti e, soprattutto, molto positivi per quanto riguarda il futuro». Raccontandosi ai giornalisti colombiani, Cetrt ha parlato anche del mondo italiano del pallone: «Qui il calcio è molto più tattico rispetto alla Colombia e in questi 4 anni in Italia ho imparato tantissimo. In Italia c’è uno stile completamente diverso rispetto a casa mia. Rispetto alla Colombia, qui è tutto molto più tranquillo. A me piace stare qui e adoro il cibo italiano. Vivere in Italia è molto bello, però, allo stesso tempo mi manca tantissimo casa mia e la famiglia». L’ex Chievo, prima di arrivare in Europa, si è messo in mostra da giovanissimo nell’Independiente Santa Fe, conquistando anche un paio di convocazioni nella Nazionale under 20. «È stata una bella esperienza e mi piacerebbe vestire la maglia della Nazionale maggiore». Il sogno di Ceter è quello di giocare nei Cafeteros, ovvero nella Nazionale colombiana, insieme al suo idolo Radamel Falcao e all'ex biancazzurro Quintero. Ce la farà?
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