La ricetta di Pillon per la semifinale: "Esperienza, testa e nervi"
Le parole del tecnico prima della partenza per Verona
Consapevolezza nei propri mezzi, attenzione ma niente paura: gli ingredienti per la doppia sfida al Verona sono questi in casa Pescara. Mister Bepi Pillon ha incontrato la stampa prima della partenza della truppa biancazzurra per il Veneto e non ha fatto mistero che sarà un appuntamento difficile, nonostante il fattore campo a favore nel duplice confronto.
Il piano-partita: "Il Verona se viene attaccato può soffrire, quando viene preso in velocità va in difficoltà. Il Verona è cambiato con agleitti, palleggia di meno ma verticalizza molto di più. Bisognerà essere tranquilli ma non troppo, abbiamo fatto grande fatica ad arrivare fin qui e non dobbiamo sbagliare altrimenti non avremmo fatto nulla. Non so se sarà una partita spettacolare o meno, dipenderà dall’atteggiamento delle squadre ma credo che sarà una bella partita. Bisognerà non far giocare bene i centrocampisti avversari e in questo tipo di partita conterà l’esperienza sicuramente. I nomi dei giocatori contano ma solo se sono a servizio della squadra. Ancor di più sarà determinante la testa e l’aspetto nervoso. Non finirà mai, solo al triplice fischio all’Adriatico"
Sulla formazioni anti-Verona: "Brugman, se non succede niente, sarà a disposizione. Oggi (lunedì, ndr) si è allenato e domani (martedì, ndr) farà la rifinitura e poi partirà con noi. Campagnaro sta bene, si sta allenando e spero lo continui a fare. Sarà importante avere tutti a disposizione viste le due gare ravvicinate, non siamo in grado di gestire ma siamo solo capaci di imporre il nostro gioco quindi non sto preparando la gara sul vantaggio della classifica. Sulla formazione ho qualche dubbio e dovrò fare le scelte in base alla partita. Bettella ha dimostrato freddezza e maturità, ma in quel ruolo siamo sempre coperti. A lui ho dato degli input ma è sempre importante come si prepara la partita.
Per la prima volta il Pescara giocherà col VAR: "Sono favorevole se viene usato in modo giusto. Ci stiamo giocando tanto, è un’opportunità per tutti noi. Il caso Palermo) Se devo dire che sono molto dispiaciuto per tutti quelli che lavorano come giocatori, magazzinieri, tifosi ecc... però evidentemente qualcosa di sbagliato avranno fatto”
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