Qui Modena, i Canarini hanno fame di punti

Un Modena in parziale emergenza quello di sabato al Braglia: se Novellino dovrà rinunciare agli squalificati Nizzetto, Cionek e Manfrin, potrà contare sui rientri ormai certi di Signori, Ferrari e Gozzi, quest’ultimo reduce da un lungo infortunio al ginocchio. In settimana il tecnico dei canarini ha svolto sedute tecnico-tattiche al Centro Sportivo Saliceto riprovando in amichevole contro il San Felice,una squadra emiliana d’Eccellenza, il modulo d’inizio stagione poi accantonato: il 4-4-2. Con questo schieramento, il tecnico ex Livorno ha raccolto 8 dei 15 punti in classifica degli emiliani. A ciò si aggiunge la squalifica di Nizzetto, sostituito da Calapai. Sembra ormai certa per il classe ’93 la maglia da titolare: nato terzino, agirà da esterno destro alto per provare a scardinare la difesa biancazzurra. Il giocatore da tenere maggiormente d’occhio però è il sempre verde ‘El diablo’ Pablo Granoche: classe ’83, autore di 6 gol ed due assist in 13 partite, segna e fa segnare. Il peso dell’attacco è quasi interamente sulle sue spalle: almeno 8 dei 10 gol dei canarini dipendono direttamente da lui. Sotto la lente d’ingrandimento il centrocampista Andrea Schiavone, motore della linea mediana gialloblù e cervello della squadra. Nato a Torino il 25 febbraio ’93, è cresciuto nelle giovanili della Juventus con cui è attualmente sotto contratto. In prestito a Siena la scorsa stagione, al debutto nel calcio professionistico è stato autore di un buon campionato con 21 presenze, 2 gol e 3 gialli. Dopo il fallimento dei toscani, è tornato nel club piemontese per poi approdare a Modena. Ottimo inizio con i gialloblù con 1 gol e 1 assist in Coppa Italia nel 0-3 del 2° turno contro il Palermo. Buono anche l’inizio di campionato:  un gol ed un assist nella vittoria interna per 2-0 contro lo Spezia e un altro passaggio vincente il turno successivo per il pareggio di Salifù in quel di Bari. A ciò si aggiunge l’altissimo minutaggio, inferiore per 3’ solo all’ex portiere biancazzurro Pinsoglio, pari a 1245’. Attenti a quei due. Proprio Schiavone, in settimana, si è così espresso: "Vogliamo vincere per i tifosi, abbiamo obiettivi precisi. Il Pescara è tra le migliori rose con giocatori di qualità e di categoria superiore. Però non ci spaventa  perché siamo consapevoli delle nostre potenzialità che ancora non abbiamo sfruttato del tutto”.  Per il terzino Gozzi, rientrante da un brutto infortunio "Il ginocchio è a posto, le mie condizioni sono buone, ho recuperato dall'infortunio e adesso devo solo trovare la condizione. Sono fuori dal 1 di ottobre, ho iniziato a forzare in palestra per capire quando posso tornare a disposizione. Spero di esserci già da sabato con il Pescara. Si sapeva che gli abruzzesi non meritavano quella posizione di classifica. Hanno attraversato un momento difficile, come sta capitando a noi. Troveranno un avversario che vuole fare i tre punti". Conclude il patron Antonio Caliendo “Quella di sabato contro il Pescara è una partita speciale, che vale ancora più delle altre. I giocatori si devono guardare in faccia e tirare fuori energie extra”.