Arrestato per rapina aveva nel bagaglio maglia di Lapadula
Sembra una notizia di Lercio, ma non è così. "Ricercato per rapina, arrestato a Torino. Nel bagaglio maglia bomber Lapadula, ad agenti dice'sono tifoso'", il lancio Ansa che ha fatto il giro d'Italia. Rapinatore e tifoso: questo l'identikit di un rapinatore artefice di un colpo a Pescara ma arrestato a Torino, curiosamente proprio la città di Gianluca Lapadula. "Era ricercato perché ritenuto autore di una rapina in banca a Pescara; la Polizia lo ha intercettato e arrestato a Torino. Si è conclusa così la fuga di un 31enne pescarese che, evaso dai domiciliari, il 22 marzo scorso avrebbe compiuto il colpo da circa 18mila euro alla Caripe di via Tiburtina e ora deve rispondere di rapina aggravata ed evasione. In auto con lui un 36enne arrestato perché con carta di identità falsa, da appurare se complice nella rapina. Perquisendo i bagagli gli agenti hanno trovato una maglia biancazzurra di Gianluca Lapadula, il calciatore torinese attaccante del Pescara, bomber del torneo di B. Agli agenti stupiti i due hanno spiegato di essere tifosi. Con l'operazione congiunta le Squadre Mobili di Torino e Pescara hanno eseguito un'ordinanza di custodia in carcere del Gip di Pescara Antonella Di Carlo su richiesta del pm Mirvana Di Serio. Il 31enne è stato riconosciuto dalla Sezione Antirapine della Mobile pescarese grazie alle immagini della videosorveglianza della banca", il testo del lancio Ansa.
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