Zeman: "Lavoro più per il futuro playoff che per il presente"

Lavoro proiettato al futuro, per fare bene ai play off. Zdenek Zeman ha le idee chiare e ne ha parlato, insieme a mille altri temi, nella conferenza stampa preparatita. Ecco le parole del tecnico argomento per argomento

LA SQUADRA - “E' stata una settimana abbastanza buona, cerchiamo di mettere le basi per quello che sarà il futuro e sono contento della disponibilità dei ragazzi. Desogus ha qualche problema, Pellacani non verrà convocato. Kraja e Gyabuaa sono ancora fuori. Ho sei attaccanti a disposizione e penso di cambiare qualche cosa rispetto alla scorsa settimana. Cuppone può giocare ovunque, Kolaj mi sta dando soddisfazione, sta facendo bene. La squadra sta bene, deve crescere come durata nell’arco dei 90’, ma nel complesso sta bene. Desogus come Caprari? Ha qualcosa di simile, vorrei che si proponesse di più. Lescano ha fatto bene ma non è che ha fatto due gol e gioca sicuro: fa parte del gruppo, possono giocare tanti. Cancellotti non ci sarà, ho le scelte da fare in difesa. Mesik e Vergani? Mi piacciono tutti e due ma io guardo più alla squadra. Sono entrambi a disposizione e disponibili a lavorare per la squadra. Cambierò qualcosa rispetto alla gara con la Juve Stabia, per me non esistono titolari".

GELBISON- “Tre impegni in una settimana, ma prima pensiamo alla Gelbison, che è una buona squadra, prende pochi gol e ne fa pochi. Sono strutturati e curano molto la fase difensiva”.

PROSPETTIVE - “Sto lavorando per arrivare ai pla off nella migliore condizione, lavoro più per il futuro che non per il presente. Sto lavorando sui concetti di gioco che non conoscevano e si stanno applicando bene.   La squadra sta bene, non ha lunga durata. Vorrei arrivare ai play off nella migliore condizione fisica possibile. Lavoro di più sui concetti di gioco e cerco di lavorare su questo”

GRADONI -  “Poco o nulla abbiamo fatto. Non è il momento”. 

VERRATTI- "E' stato criticato? Mi sorprende. Per 10 anni il migliore in Francia poi per un errore lo criticano così. Ma ci sono altri che prendono 150 milioni e potevano recuperare. Lo rivorrei qui? Lui è per il calcio mondiale”. ”