C'è anche Scognamiglio nel Giugliano atteso all'Adriatico
Il focus sugli avversari di giornata
A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI -
Il Pescara ha deluso nuovamente le aspettative. Dopo lo strabiliante 5-0 rifilato al Potenza, domenica i ragazzi di Colombo hanno portato a casa un grigio pareggio a reti inviolate contro la Fidelis Andria. Il prossimo weekend vedrà i biancazzurri sfidare il Giugliano guidato da Raffaele Di Napoli, reduce da 2 sconfitte consecutive.
I GIALLOBLU’ – I tigrotti si trovano al 12° posto con 34 punti messi finora in cascina e, provenendo da 2 sfide con un risultato finale tutt’altro che positivo, domenica all’Adriatico daranno filo da torcere al Delfino. Tra le file del Giugliano c’è un ex Pescara, stiamo parlando del difensore centrale classe ’87 Gennaro Scognamiglio che ha giocato con la casacca pescarese per ben tre anni, dal 2018 al 2021. I campani sono una squadra organizzata e aggressiva, quindi ci sono tutti i presupposti perché si assista a un’altra partitaccia. Basta ricordare la sfida dell’andata: sotto di un gol, i biancazzurri sono riusciti a pareggiare, soffrendo dopo aver rimediato anche un’espulsione. Servirà un’altra partita di sofferenza da parte del Pescara, la determinazione farà sicuramente la differenza. Le prossime due gare, infatti dopo i campani ci sarà il Cerignola che ora si trova a 6 punti dagli abruzzesi, potrebbero essere un punto di svolta dell’intera stagione per i biancazzurri. In vista di domenica i campani non avranno a disposizione De Rosa, out per infortunio. Rientrerà invece l’italo-brasiliano Gladestony e con molta probabilità scenderanno in campo con il 3-5-2.
CHI E’ SCOGNAMIGLIO – Gennaro Scognamiglio, centrale 35enne nato a San Giovanni a Teduccio, è l’ex della prossima sfida che vedrà il Pescara contrapposto al Giugliano. L’esperto leader del reparto arretrato è un giocatore forte fisicamente e molto abile sulle palle inattive; c’è da sottolineare anche la sua polivalenza dato che in alternativa può essere schierato come terzino.
PROBLEMA STADIO - Una stagione che terminerà in trasferta per il Giugliano che non rivedrà lo Stadio Alberto De Cristofaro prima della prossima annata. Mercoledì 15 infatti si è tenuta una riunione per discutere di questo delicato argomento tra il sindaco Nicola Pirozzi e una delegazione gialloblù, capitanata dal direttore generale Sarno e dal ds Amodio. La squadra di Raffaele Di Napoli, senza il proprio stadio, concluderà il campionato al Partenio-Lombardi di Avellino; i lavori al De Cristofaro termineranno per l’inizio del prossimo campionato, quindi il Giugliano disputerà ancora le partite interne nel campo dei lupi.
STATISTICHE - La squadra guidata da Di Napoli possiede il 5° attacco più prolifico del girone con 35 gol, e la sesta difesa con 37 reti incassate. In trasferta 6 sconfitte, 4 pareggi e 3 vittorie rispettivamente contro Taranto, Avellino e Turris.
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