La fuoriclasse Gaia Realini premiata dalla sua Pescara
Oggi in Comune l'evento
Gaia Realini torna nella sua città, da trionfatrice. L'astro nascente del ciclismo mondiale oggi sarà accolto in Comune a Pescara ed è presumibile che ad attenderla ci siano tanti amici e moltissimi fans. La 22enne, che milita nella Trek-Segafredo che nel roster maschile annovera tra le proprie fila il teatino Giulio Ciccone, sta vivendo un 2023 da sogno ed oggi, alle ore 18.00 in Sala Giunta, riceverà i meritati riconoscimenti sportivi come atleta abruzzese ed orgoglio pescarese. A rendere omaggio alla campionessa ci saranno il sindaco di Pescara Carlo Masci, che ha reso possibile l'evento proposto dal consigliere Mauro Renzetti, e l'assessore allo Sport, Patrizia Martelli in un incontro moderato dalla giornalista pescarese Alessandra Renzetti. Realini sarà omaggiata con una targa del "Gruppo amici dei Colli", un simbolico riconoscimento volto a testimoniare l'affetto da parte della terra che ha dato i natali alla giovane sportiva, che ha un nomignolo indicativo delle sue qualità da scalatrice: “Pantanina”. In effetti quando scatta sui pedali ricorda molto il compianto “Pirata” Marco Pantani, ma nel suo strepitoso bagaglio tecnico Realini ha un qualcosa anche di Fabiana Luperini, una delle più forti atlete azzurre di tutti i tempi. Realini è una ciclista sui generis e per questo temutissima dalle rivali: nasce con il ciclocross, dove aveva già incantato, ma è su strada che ha fatto stropicciare gli occhi a tifosi ed addetti ai lavori sin dagli esordi. Undicesima nella sua prima partecipazione al Giro d'Italia, Realini si è subito resa protagonista di una vera e propria escalation di prestazioni e risultati. Ed in questa stagione ha collezionato tanti risultati prestigiosi: terza alla Freccia Vallone, terza alla Vuelta, terza all'UAE Tour, terza al Giro d’Italia con in più la conquista della Maglia Bianca di miglior giovane della rassegna, in maglia azzurra, ha vinto per distacco la quarta tappa del Tour de l’Avenir femmes a Megève dopo una fuga di 25 chilometri permettendo alla nazionale italiana di finire sotto i riflettori. E anche al Tour de l'Avenir ha arricchito la sua collezione di terzi posti finali accomodandosi sul gradino più basso del podio. nella prima edizione di quella che può essere definita la Grand Boucle dei giovani. E non finisce qui, perchè Realini si appresta a partecipare ai Campionati Europei su Strada in Olanda. Ma prima di questa nuova partenza fa tappa nella sua città per stringere la mano a chi fa il tifo per lei e vuole ringraziarla per le grandi emozioni.
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