Settore giovanile

Under 17: Iervese fa il punto a PescaraSport24

13.11.2015 09:57

Hanno iniziato con il piede giusto gli Under 17 di Pierluigi Iervese. Il tecnico spera di poter regalare grosse soddisfazioni alla piazza biancazzurra, dopo aver condotto i suoi allievi per tre anni. In seguito alla sua esperienza nella selezione allievi e juniores Abruzzo,il mister approda alla corte del presidente Sebastiani nel 2012, alternando stagioni ottime ad altre senza infamia e senza lode: il debutto è un tourbillon di emozioni ed il suo Pescara conclude al sesto posto, in un girone composto da grandi squadre come Roma, Lazio e Napoli. L’anno successivo è la consacrazione: i delfini centrano la qualificazione ai playoff, superando nell’ultimo match casalingo la Roma (unica sconfitta in campionato) per 2-0 grazie a Di Pinto e Di Sabatino. Nella fase a eliminazione diretta, i biancazzurri verranno eliminati dopo una grande prova sul campo della Lazio. 2014-2015 “insipido” per la truppa di Iervese, che termina a metà classifica senza lasciare tracce indelebili. Oggi invece è media di due punti a partita, a poche lunghezze dal vertice del Girone C e uno stato di forma eccezionale. In esclusiva per Pescara Sport 24 abbiamo raccolto le emozioni, sensazioni e previsioni del mister riguardo la stagione dei baby biancazzurri: Mister Iervese, domenica la ciliegina sulla torta dopo un grande inizio di campionato: com’è stato battere la Roma, lei che non è nuovo a questi grandi successi? Ottenere i tre punti contro la Roma è sempre bello e gratificante, non ci si abitua mai alla vittoria. I ragazzi hanno disputato una partita bellissima, difficile sia sotto il punto di vista fisico che tecnico. Per battere una squadra come la Roma, che anche domenica ha dimostrato di avere valori impressionanti, serve la partita perfetta. Guardando la classifica, si nota una anomalia: la tendenza del suo Pescara a fare più punti in trasferta che in casa. Devo dire che tra le mura amiche siamo stati davvero sfortunati: contro la Salernitana abbiamo preso gol nel recupero su mischia, quando in pratica la partita era finita. Con il Perugia invece abbiamo fallito un calcio di rigore negli ultimi minuti. Ovviamente dispiace per questi due episodi, ma i ragazzi mi stanno regalando tante soddisfazioni perché giocano come voglio. Quarta posizione a quattro punti dalla capolista: quanto è appagante per lei e i ragazzi vedere una classifica così importante? Penso che non sia bello solo per noi, ma anche per la nostra società e i tifosi. Certe posizioni di vertice non si riescono a vedere tutti gli anni, specie in una competizione così difficile come è la nostra. Speriamo di poter continuare su questa strada e dare altre soddisfazioni a questa piazza. Nel prossimo turno al Poggio degli Ulivi arriverà l'Ascoli, terzultimo nel girone C ma rinfrancato dall’ultimo successo sul Bari: che tipo di partita si aspetta? Lo dico senza peli sulla lingua: secondo me con l’Ascoli sarà più difficile che con la Roma. Può sembrare strano ma è cosi: sappiamo molto sulle doti dei bianconeri e la posizione in classifica non rispecchia le qualità del collettivo. Inoltre non bisogna tralasciare il fatto che è sempre un derby, o comunque una partita più sentita dalle altre. Dovremo scendere in campo con la giusta concentrazione e agonismo, ma sono sicuro che i miei ragazzi domenica faranno una grande gara!  

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