Doppio Maniero: il Pescara vola a Livorno (1-2)
Un buon Pescara chiude il suo 2014 ed il girone d'andata in Serie B con una bella vittoria Livorno. Sotto immeritatamente di una rete (Galabinov al 36'pt), il team biancazzurro raggiunge il pari con Maniero nel recupero del primo tempo (48') e poi ribalta il punteggio al 35'st con un rigore griffato dal Capitano. Il Delfino allunga la striscia positiva che parla di 6 risultati utili consecutivi (una sconfitta, quelle delle polemiche a Modena, nelle ultime 9 gare). Bella prova di carattere per il Pescara che sullo 0-0 aveva timbrato una traversa grazie a Maniero. E ora sosta e mercato per far partire alla grande il 2015 biancazzurro La gara. Baroni conferma la squadra che ha battuto il Varese, con la sola eccezione di Pesoli per lo squalificato Zuparic. Nel Livorno, Siligardi in panchina per far spazio al trio Galabinov – Cutolo – Vantaggiato. Dopo nemmeno 1’, Mosquera in un contrasto con Selasi ha la peggio ed è costretto a chiedere il cambio: spazio dunque ad un altro ex biancazzurro, Luci. La partita è molto maschia ed altrettanto tattica sin dall’avvio, contrasti dura e lotta senza quartiere in ogni zona del campo: ne esce fuori una gara molto spezzettata, con pochi pericoli dalle parti di Mazzoni e Aresti. Al 13’, Politano scatta sul filo del fuorigioco ma Mazzoni è bravo e tempestivo nell’uscita a sbarrare la strada all’ex Roma. La 21’, la M2 prova a confezionare il vantaggio ospite, ma sul suggerimento di Melchiorri il gemello Maniero timbra solo la traversa livornese. Preme il Pescara, è il team biancazzurro a fare la partita sfruttando l’incapacità del tridente amaranto di sostenere la squadra in fase di non possesso. La risposta livornese è un velenoso shoot di Djokovic, in estate accostato al Pescara, che sibila fuori alla destra di Aresti, e in una conclusione di Vantaggiato che ha il medesimo esito (rispettivamente 23’ e 25’). Al 36’, Livorno: in vantaggio dagli sviluppi di una palla da fermo, calciata da Emerson, Galabinov sfrutta un buco di Pesoli per battere Aresti. Pescara sotto immeritatamente. La reazione dei biancazzurri, oggi in tenuta verde, è abbastanza positiva in termini di possesso palla e carattere, ma Mazzoni non corre particolari rischi. In pieno recupero, al 48’, Riccardo Maniero sfrutta un retropassaggio di testa di vantaggiato ed inventa una bicicletta volante che buca la porta toscana, pur non avendo colpito benissimo la sfera, e riequilibra il match. Il primo tempo, dunque, finisce 1-1. Si riparte dai medesimi 22 della prima frazione di giuoco. Al 9’, Bernardini alza bandiera bianca e Gautieri inserisce un centrocampista, Belingheri, invece di un centrocampista: Livorno a trazione anteriore, quindi. Politano da calcio piazzato in posizione defilata non trova Maniero puntuale all’appuntamento con l’impatto vincente di testa, ma è la conferma che il Pescara è vivo e più pericoloso dei padroni di casa. Al 16’, Politano inventa un assist d’oro per Bjarnason, ma il vichingo calcia addosso a Mazzoni da buona posizione. Al 20’, un doppio duello Vantaggiato-Aresti in rapida successione è vinto dall’estremo ospite, mentre sul ribaltamento di fronte un nuovo duetto della M2 smarca al tiro Maniero che però trova Mazzoni a dirgli di no. Al 34', un contatto Moscati-Melchiorri nell'area amaranto induce l'arbitro Abisso a decretare il penalty: dal dischetto Maniero non sbaglia (35'). Il Pescara, dunque, ribalta il risultato. Entra Brugman per Selasi, ma la gara si incattivisce: si accendono capannelli, Abisso fatica a riportare la calma e fioccano i cartellini gialli. L'acciaccato Melchiorri lascia il suo posto a Pasquato al 40' (il Pescara passa al 4-3-3), ma il finale di gara e il recupero (5' decretati) si preannuncia intensissimo. Pogba rileva Maniero affetto da crampi al 43', ma tatticamente non cambia nulla. Al 48' Pesquato prova il gol da antologia da centrocampo, ma Mazzoni recupera la posizione tra i pali e non si fa beffare. Non cambia più nulla nel punteggio: il Pescara espugna Livorno e si regala un fine 2014 da lode. Livorno - Pescara 1-2 Marcatori: 36’pt Galabinov (L), 48’pt Maniero e 35’st su rig(P) Livorno: Mazzoni, Ceccherini, Emerson, Bernardini (9’st Belingheri), Lambrughi, Djokovic, Moscati, Mosquera (2’pt Luci), Vantaggiato, Galabinov, Cutolo (27’st Jelenic). All. Gautieri Pescara: Aresti, Pucino, Pesoli, Salamon, Zampano, Politano, Memushaj, Selasi (35'st Brugman), Bjarnason, Maniero (43'st Pogba), Melchiorri (40'st Pasquato). All. Baroni Arbitro: Abisso di Palermo Ammoniti: Mazzoni, Djaokovic, Lambrughi, Emerson, Luci (L), Memushaj, Maniero, Zampano, Bjarnason (P)
Commenti