Sebastiani: "Addio Leone? Nessuno è profeta in patria..."
"Vittoria ampiamente meritata ed importante soprattutto per ridare entusiasmo
Pur febbricitante, il presidente Daniele Sebastiani era allo stadio per seguire il suo Pescara nel match contro il Venezia di Zenga. "Abbiamo centrato una vittoria ampiamente meritata ed importante soprattutto per ridare entusiasmo. Avremmo meritato di andare in vantaggio già nel primo tempo e probabilmente c’era anche un rigore a nostro favore, ma sono molto contento della prestazione e guardiamo avanti. Contento per la risposta della squadra? Mancavano gli interpreti, nel momento in cui rientrano tutti è più semplice. Non c’era nulla da chiarire con mister Pillon, non sono mai intervenuto negli aspetti tecnici ma qualche volta voglio anche parlare. Pochi spettatori? Ormai si gioca a tutte le ore, alle 19 tanta gente lavora ancora e poi fa molto freddo".
Prima di lasciare lo stadio il numero uno del club ha confermato che a breve il d.s. Luca Leone potrebbe davvero salutare in direzione Terni con Repetto che avrebbe più poteri: "Ha ancora un contratto con noi ma non ci sono problemi per la risoluzione se dovesse decidere di prendere un’altra strada. Siamo amici da sempre e capisco che è difficile essere profeti in patria e qui si sente un po' limitato. Repetto può tranquillamente essere da solo in questo incarico, lavoro benissimo con lui”.
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