Mercato chiuso senza sorprese

La maxi operazione con la Juventus ha di fatto chiuso con qualche ora di anticipo il mercato del Pescara. Sebastiani ha incassato altri 2 milioni per le cessioni dei giovanissimi Del Sole (1,5 milioni) e Delli Carri (500 mila) ma non è riuscito a monetizzare l'uscita di Zampano. Troppi i 4 milioni richiesti a Chievo e Benevento che a poco più della metà sarebbero anche arrivate tanto che il procuratore del terzino non le ha certo mandate a dire al presidente. "Sebastiani faccia pace con il suo cervello" ha attaccato Giuffredi (agente, tra l'altro, anche di Memushaj, Biraghi e Cappelluzzo) al portale Tmw. "Giuffredi non sa di cosa parla" è stata la risposta del presidente. Quindi Zampano resta ed è una buona notizia. 

Zeman avrebbe voluto un difensore centrale. Il prescelto, il 18enne belga Vanheusden, è però rimasto all'Inter che, a sua volta, non ha centrato gli obiettivi nel ruolo. Bovo e Fornasier non hanno trovato sistemazioni gradite, quindi restano in organico. Convinceranno Zeman a rivedere le sue gerarchie?

E proprio in chiusura di mercato, il Pescara ha ceduto a titolo definitivo il cartellino di Alessandro Bruno al Livorno in Serie C (contratto biennale). Dunque, doppio salto all'indietro di categoria per Bruno, che nello scorso torneo di Serie A, è bene ricordarlo, ha infilato addirittura 15 presenze. 

Nulla da fare, invece, per Selasi, Rossi, Milicevic, Forte e Stendardo. Sono tutti rimasti in carico al Pescara che ora potrebbe tentare la via della rescissione del contratto con incentivo all'esodo.