Prima squadra

Il 2020 si chiude con un (brutto) pari: #PescaraCosenza 0-0

All'Adriatico l'ultima gara dell'anno solare è andata così...

30.12.2020 14:25

A CURA DI CLAUDIO ROSA - Non trova la vittoria il Pescara, che nel pomeriggio all’Adriatico non va oltre il pareggio - a reti bianche - contro un Cosenza in difficoltà ed in inferiorità numerica per l’intero secondo tempo.


LA PARTITA - Sfida delicata per entrambe le squadre, con l’obiettivo di uscire dalla zona retrocessione e respirare un po’ di aria fresca in questa ultima partita dell’anno.

Il primo pallone della partita lo tocca il Cosenza, ma le occasioni arrivano dal Pescara: al quinto minuto è Galano a rendersi pericoloso, con un tiro da posizione defilata deviata in angolo dalla difesa, mentre sugli sviluppi del corner il colpo di testa di Guth crea qualche problema a Falcone. Al quarto d’ora sono ancora i biancazzurri a spingere, grazie ad una galoppata sulla fascia di Jaroszynski, ma il cross in mezzo è raccolto da Ceter che spreca con una improbabile rovesciata. La palla migliore arriva però, dieci minuti dopo, proprio sui piedi di Jaroszynski: da esterno ad esterno, il cross di Bellanova è raccolto dal laterale di sinistra, che scaglia un gran tiro senza però trovare lo specchio della porta. La risposta del Cosenza arriva solo alla mezz’ora: sinistro da dentro l’area di rigore di Baez, ma è bravissimo Fiorillo a metterci una mano e a respingere il tiro. Al quarantatreesimo la prima sterzata del match: fallo su Bellanova di Bittante, già ammonito un minuto prima. Per l’arbitro Serra non ci sono dubbi, è secondo giallo e dunque rosso. Si va dunque negli spogliatoi, con il Cosenza che dovrà giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica.

Ricomincia il secondo tempo, ma i ritmi sono visibilmente più lenti rispetto alla prima frazione di gioco. Girandola di cambi ora per il Pescara, costretto a togliere dal campo un infortunato Bocchetti - per lui problema muscolare - inserendo Balzano. Il Pescara ora alza il baricentro, e sugli sviluppi di un’azione guidata da Memushaj, trova anche il gol con Galano, ma l’arbitro pesca l’attaccante in leggero fuorigioco, annulando così la rete del vantaggio. La partita ora però si blocca, diventando più ruvida e spigolosa, lasciando spazio più all’agonismo che alla tecnica. Ne risentono ovviamente le emozioni, con le poche occasioni messe in piedi dalle due squadre, senza mai rendendosi realmente pericolose. All’82esimo però, il Pescara ha l’occasione migliore della partita: triangolo tra Nzita e Busellato, con l’esterno - appena entrato in campo - che tenta di anticipare il portiere con la punta del piede, ma il suo tiro scivola via fuori. È assedio ora però dei biancazzurri: all’88esimo ci prova anche Valdifiori, con un destro a giro dal limite dell’area, ma Falcone smanaccia in corner. Nonostante gli sforzi, il Delfino non riesce a trovare il gol nel finale, fermata soltanto dalla traversa colpita da Guth nei minuti di recupero e dall'esterno della rete su calcio di punizione di Vokic. Finisce quindi così, 0-0.

TABELLINO

Pescara - Cosenza 0-0

Pescara (352): Fiorillo; Guth, Bocchetti (dal 55esimo Balzano), Scognamiglio; Bellanova, Omeonga (dal 50esimo Valdifiori), Memushaj (dal 75esimo Vokic), Maistro (dal 55esimo Busellato), Jaroszynski (dal 75esimo Nzita); Galano, Ceter; all. Breda.

Cosenza (352): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Corsi (dall’80esimo Bouah), Sciaudone (dall’80esimo Petrucci), Kone, Bittante, Bahlouli (dal 75esimo Ba); Carretta (dal 46esimo Vera), Baez (dal 67esimo Sacko); all. Occhiuzzi.


Ammoniti: Carretta (C), Balzano (P), Maistro (P), Corsi (P), Ba (C)

Espulsi: Bittante (C)

Arbitro: Marco Serra

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