Grassadonia: "Chiedo scusa a città, tifosi e proprietà"
"È giusto metterci la faccia”
A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Neanche il tempo di scendere in campo che il Pescara incassa 3 reti nei primi 30 minuti e sancisce così la retrocessione in Serie C, anche se manca ancora l’aritmetica.
Queste le parole di Gianluca Grassadonia a fine gara: “Partita incommentabile ma è giusto metterci la faccia. Chiedo scusa alla città, tifoseria e proprietà e abbiamo subìto un uno-due tremendo. Io sono deluso prima di tutto da me stesso perché quando non si riesce a mettere il carattere giusto questi sono i risultati e dispiace aver buttato via le ultime due partite ed è giusto metterci la faccia. Sono il primo responsabile e sarete voi ad analizzare il resto. In questo momento c’è grande tristezza e non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Adesso dobbiamo terminare il campionato mettendoci la faccia. Tanti i problemi, soprattutto caratteriali e purtroppo dobbiamo sempre subire uno lo schiaffo per iniziare a giocare ed oggi è difficile commentare la gara, abbiamo avuto le nostre occasioni. La società non mi ha chiesto di non parlare ma son stato io a cercare Mucciante per metterci la faccia e chiedere scusa. È finita da tanto tempo e non mi va di commentare gli alibi ed è giusto commentare il presente. Bisogna fare silenzio e giocare con grande dignità ed è quello che ho chiesto alla squadra nel primo tempo.”
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