Mercato: retroscena su affare Caprari - Biraghi e su Verre
Gianluca Caprari da ieri è a Milano in compagnia dell'agente Davide Lippi per concludere la trattativa con l'Inter. Fumata bianca in nottata, stamane il giocatore ha sostenuto le visite mediche con il club nerazzurro che lo lascerà un anno in prestito a Pescara. Emergono dettagli sull'operazione che coinvolge anche Biraghi: niente esborso da parte dei due club, ma percentuale del 50% sulla rivendita da corrispondere al club parter (cioè: quando l’Inter un giorno cederà Caprari dovrà corrispondere il 50% al Pescara e, viceversa, medesima modalità sulla futura cessione da parte del Delfino per Biraghi; si dovrà versare il 50% del ricavato alla società nerazzurra). "Questo genere di operazione è consentita a livello federale e la proponemmo alla Juve per Immobile e Verratti nel gennaio del 2012, ma i bianconeri fecero altre scelte vendendo metà Immobile al Genoa", le parole di Sebastiani Caprari all’Inter ha siglato un contratto di 5 anni di contratto, quadriennale per Biraghi con ingaggio pari, complessivamente, a circa 2 miloni di euro bonus compresi. Tra qualche giorno arriverà Puscas al Pescara a margine dell'operazione che potrebbe comunque avere altri sviluppi. La Juve ha provato ad inserirsi anche in extremis, dopo che il Napoli aveva mollato la presa su Caprari, proponendo il prestito di De Ceglie con ingaggio in parte pagato. Nulla di fatto, l'ha spuntata l'Inter con operazione di pochi giorni. Emerge anche un particolare interessante su Verre. "Lo volevamo già nell'anno di Zeman", ha detto Sebastiani, "e se volessi venderlo avrei chi lo acquista domani mattina. Ma non è nostra intenzione farlo. Pensavamo lo controriscattasse l'Udinese, non è stato così e siamo contenti. Quando dicevamo che c'era un tesoretto non era per andarcene in vacanza..."
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