Ferrani a PS24:" Zeman trasmette spensieratezza ai difensori. Sul Pescara e la partita dico che..."

A CURA DI MATTEO SBORGIA 

Con 31 goal complessivamente subiti, il Picerno ha terza migliore difesa del girone C di Lega pro: meglio hanno fatto solo Catanzaro e Crotone. Manuel Ferrani e Garcia costituiscono l'inossidabile coppia di difensori centrali del team di Longo. Esperto e affidabile, l'ex difensore di Teramo e Alessandria da un paio di stagioni milita con il club del presidente Curcio. La società rossoblù è a 3 punti dai biancazzurri e domenica ci sarà la sfida con i dannunziani. In occasione della suddetta partita, noi di Pescarasport24, abbiamo intervistato in ESCLUSIVA il possente centrale originario di Rimini.

Che cosa pensa del tecnico Zeman e qual è la sua caratteristica che da difensore le piace di più?

“Zeman è famoso per il suo calcio offensivo, sfrontato e spregiudicato. Da difensore mi incuriosisce la spensieratezza che tramette ai miei ‘colleghi’ che non è comune. Di solito, infatti, noi difensori siamo sempre preoccupati degli avversari. Le difese del mister sono coraggiose, alte e sempre propositive. Ho incontrato l'anno scorso il boemo e lo ritengo davvero un grande allenatore, mai banale”  

Il Picerno ha subito pochissimi goal: ci svela il segreto della fase difensiva della squadra di Longo?

“ Lavoro, organizzazione, affiatamento e unità di intenti da parte di tutti. Giochiamo insieme da un po', ci aiutiamo l'un l'altro. Il segreto del successo di un reparto, non risiede mai nella bravura del singolo ma è sempre per merito dell'intero gruppo squadra. Abbiamo una rosa dal valore omogeneo in cui siamo tutti di pari livello, non ci sono fenomeni. Anche quando è mancato Esposito, che per noi è oro colato, non ne abbiamo risentito ma siamo comunque riusciti a fare risultati importanti"

Prima della partita con il Catanzaro i biancazzurri avevano 21 punti di vantaggio nei vostri riguardi, oggi siete a 3 punti dai dannunziani. Come avete fatto a compiere la clamorosa rimonta?

“Stiamo facendo un grande campionato, ma dalla partita con il Taranto in casa in poi, abbiamo messo la marcia quella vera. Ciò ci ha consentito di inanellare risultati e di conseguenza sono aumentate in noi consapevolezza e autostima”

Kouda è la vostra punta di diamante, ci narra le sue caratteristiche?

“Giocatore importante che ha un futuro radioso. E' destinato ad altre categorie sicuramente. Mi ha impressionato per la qualità delle giocate. Dotato di un gran fisico, ha margini di crescita enormi considerando che è al suo primo campionato tra i professionisti. A Picerno poi ha trovato la sua isola felice: tutti lo stimolano e gli vogliono bene”

Quale giocatore se potesse ruberebbe agli adriatici in vista della sfida del Curcio?

Il Pescara è una squadra forte in tutti i reparti. Luca Mora, con cui ho giocato insieme ad Alessandria, è il giocatore di maggiore qualità nella rosa di Zeman. Mi dispiace che non ci sarà, avrei voluto incontrarlo. Da difensore dico che se potessi toglierei Lescano che è un attaccante formidabile"

Il Picerno che squadra è e che atmosfera si respira lì ?

“Siamo una squadra  molto tecnica soprattutto nel reparto offensivo con un' identità ben precisa. Ci piace giocare a calcio ma siamo anche in grado di battagliare come richiede la categoria. In definitiva il Picerno è una compagine di una C moderna. Per un paese di 6000 persone com'è quello che rappresentiamo, tutto questo è un sogno. E' giusto così per i tifosi. Lo è anche per noi, ma dobbiamo  mantenere i piedi per terra e essere concentrati per raggiungere l'obiettivo"

Domenica c'è Picerno - Pescara: che tipo di partita sarà secondo lei?

“Credo che sia una partita in cui a farla da padrone sarà il bel calcio. Entrambe le compagini andranno in campo per vincere. Prevedo un match arrembante e aperto a ogni risultato. Affrontiamo una squadra molto forte, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi. Gli abruzzesi non sono imbattibili”

SI RINGRAZIA  L'UFFICIO STAMPA DELL'AZ PICERNO PER LA DISPONIBILITA' MOSTRATA E DIMOSTRATA